Archiviata la nona stagione con un grande successo di pubblico, X-Factor è ripartito ieri sera. Proseguirà tutti i giovedì sera su SkyUno fino a dicembre e da quest’anno sarà in chiaro ventiquattro ore più tardi su TV8. La prima puntata si apre con una patinata presentazione dei giudici: il veterano Fedez, la ritrovata Arisa e le new entries Manuel Agnelli e Alvaro Soler.

Come negli anni precedenti, ad aprire la stagione di X-Factor sono le audizioni, con cui i giudici hanno selezionato quelli che saranno i futuri concorrenti del live.

I primi concorrenti

La serata si apre con un Alessandro Cattelan sempre in forma, che si prende in giro e prende in giro i giudici e tutto il carrozzone del talent annesso. Ci introduce così alle audizioni come a una sorta di bizzarro documentario sul talent musicale. La puntata, tuttavia, dopo un’apertura piacevole con il sound curato dei Soul System, si trasforma in avanspettacolo puro.

Non si contano i concorrenti allo sbaraglio. Sono personaggi improvvisati, selezionati più per far ridere e beccarsi i virtuali pomodori marci del pubblico, che per portare una ventata di diversità ad X-Factor. È così che in due ore di puntata sono pochi i concorrenti degni di nota. Il resto è desolazione che a tratti fa sorridere ma molto spesso lascia annoiato lo spettatore.

L'unico momento interessante si rivela quando un concorrente riempie di improperi una delle telecamere, che lo riprendono dopo il rifiuto. È solo un attimo, poi si sprofonda nuovamente nella monotonia dei volenterosi con molti sogni ma poca preparazione.

I nuovi giudici

Il montaggio della puntata finisce per concentrarsi molto più sugli altri, proprio loro, i giudici.

Quest’anno anche più del precedente sembrano destinati a diventare protagonisti dello show. Fedez è a suo agio: si comporta da padrone di casa con gli ospiti sul palco e richiama i colleghi all’ordine, quando si tratta di sbrigare l’ardua pratica del voto. Arisa sembra tornata per essere più vivace che mai: prende in giro Soler e si allea con Agnelli nella ricerca del talento bizzarro, che offra una ventata di novità allo show.

Sono due serrati montaggi a indugiare sullo stile dei due nuovi giudici, che si dimostrano particolarmente efficaci in quanto a battute. Alvaro Soler è solare, se si permette il gioco di parole: galante con le belle ragazze, gentile con tutti, è però onesto quando deve avanzare critiche ai concorrenti. Manuel Agnelli, nonostante l’iniziale basso profilo, si rivela tagliente: sa riconoscere gli sforzi ma rivela una crudeltà ben educata, quando deve smontare chi non ha la preparazione necessaria per occupare il palco.

Il sipario si chiude sui commenti aspri di Mara Maionchi, che ne ha un po’ per tutti. È ancora troppo presto per giudicare: si spera che per le prossime puntate la regia di X-Factor si concentri anche sui talenti musicali, che sicuramente non mancheranno.