Fabio Rovazzi, il cantante di 'Andiamo a comandare', brano che ha conquistato grandi e piccoli, ha fatto la sua scelta: lascia la Siae per Soundreef. La decisione di Rovazzi è analoga a quella presa da altri artisti, come il suo manager e amico Fedez. Un altro cantante decide di abbandonare la Siae ed optare per una nuova realtà. Fabio ha sottolineato di aver scelto Soundreef perché è una realtà nata da poco. Del resto, anche lui è una giovane promessa del mondo della musica.

Davide D'Atri lieto della scelta di Rovazzi

Il cantante di 'Andiamo a comandare' si è affidato alla Soundreef per la raccolta dei diritti d'autore.

A differenza della Siae, secondo Rovazzi, non è un 'sistema' che garantisce soprattutto i più forti. Davide D'Atri, fondatore e CEO di Soundreef, è felice per il fatto che anche un cantante come Fabio Rovazzi abbia scelto Soundreef per la raccolta dei suoi diritti d'autore. D'Atri ha ricordato che sempre più artisti scelgono il gestore indipendente dei diritti d'autore per la grande rapidità nella rendicontazione e nei pagamenti. L'addio di Rovazzi, comunque, non ha sconvolto la Siae e il suo presidente, Filippo Sugar. Questo ha ricordato che la Siae non svolge un'attività finalizzata al lucro né tantomeno vuole 'duellare' con altre realtà per 'acquistare' gli autori.

La Siae non è preoccupata per l'addio di Rovazzi

La Siae, dunque, non sembra minimamente impensierita dall'allontanamento di Rovazzi. Il presidente Sugar ha aggiunto che la casa di tutti gli editori ed editori vanta 83.000 iscritti e si stima che, entro la fine dell'anno, ci saranno molte altre iscrizioni. La Società ha anche osservato che nell'ultimo biennio è diminuito il numero di dimissioni.

Fabio Rovazzi ha dunque seguito la scia di Fedez ed altri artisti italiani. L'artista non vuole assolutamente appartenere a un sistema che fa solo il bene dei poteri forti. Soundreef è l'emblema della liberalizzazione e rappresenta l'esatto opposto della Siae, storico ente italiano che tutela gli autori ed editori. Nonostante Soundreef e gestori simili, la Siae mantiene ancora il Monopolio in Italia.