Il Torino Film Festival è una competizione nata allo scopo di valorizzare i giovani talenti emergenti. Per questo non stupisce che a condurre la serata d'apertura, il 18 novembre, sia Jasmine Trinca, l'attrice italiana che ha mosso i suoi primi passi nel Cinema a soli 19 anni. Ad inaugurare questa 34esima edizione è Between Us di Rafael Palacio Illingworth, una commedia drammatica che racconta le prime difficoltà che una coppia di Los Angeles si trova ad affrontare dopo aver pronunciato il fatidico sì. Il passaggio da una fase all'altra di questa storia d'amore è delicato: il grande giorno, all'uscita dal Municipio, una lite scoppia tra i novelli sposi.
A chiudere il Festival, il 26 novembre, è invece Free Fire di Ben Wheatley, un action thriller ambientato nella Boston del 1978 dove un gruppo di trafficanti d'armi incontra una delegazione dell'Ira per concludere un affare; l'incontro però è intriso di tensione e diventa teatro di una sparatoria a "fuoco libero". Il film vanta nomi del calibro di Brie Larson (Oscar 2015 come miglior attrice per Room) tra i protagonisti e di Martin Scorsese come produttore.
I titoli in concorso al FFT
Si contendono i premi quindici film provenienti da quattordici paesi:
- Avant Les Rues di Chloé Leriche
- Christine di Antonio Campos
- Los Decentes di Lukas Valenta Rinner
- Les Derniers Parisiens di Hamè Bourukba e Ekoué Labitey
- Jesus di Fernando Guzzoni
- Juan Zeng Zhe/The Donor di Qiwu Zang
- Lady Macbeth di William Oldroyd
- Las Lindas di Melisa Liebenthal
- Maquinara Panamericana di Joaquín del Paso
- La mécanique de l'ombre di Thomas Kruithof
- Porto di Gabe Klinger
- Turn left Turn right di Doug Seok
- Vetar/Wind di Tamara Drakulic
- Wir sind die flut/We are the tide di Sebastian Hilger
- I figli della notte di Andrea De Sica (Andrea è il nipote di Vittorio e Christian e questo è il suo esordio alla macchina da presa).
Tra i titoli non in gara, i più attesi sono Sully di Client Eastwood, in cui Tom Hanks è il comandante Chesley Sully Sullemberg, che nel 2009 salvò le 150 persone a bordo del volo US Airways 1549 compiendo il "Miracolo sull'Hudson", e Free State of Jones con Matthew McConaughey ambientato durante la guerra di secessione americana.
Un festival a suon di musica
In questa edizione il cinema abbraccia la musica sin dal manifesto dedicato all'indimenticabile David Bowie, scomparso quest'anno, e ad una scena di Absolute Beginners, un film di Julien Temple del 1986. Ma l'abbraccio continua con un'intera sezione dedicata al Punk, un movimento culturale, più che un genere musicale, che proprio il 26 novembre compie 40 anni: il suo inizio, infatti, si fa risalire all'uscita di Anarchy in the UK, primo singolo dei Sex Pistols.
La sezione (I did it my way: l'essere punk) comprende dieci film, tra cui The Blank Generation di Amos Poe e Ivan Král che porta sul grande schermo le esibizioni di alcune delle band che hanno segnato la nascita del punk (Ramones, Blondie, Patti Smiths, Talking Heads ed altri), Sid and Nancy di Alex Cox che racconta lo struggente e tragico amore tra il bassista dei Sex Pistols Sid Vicious e la groupie Nancy Spungen (un amore la cui fine porta con sè la parola morte: Sid uccide Nancy e, poco dopo, muore di overdose) e Suburbia di Penelope Spheeris, ovvero la storia di un gruppo di adolescenti, legati dalla passione per il punk rock, che rappresenta per loro l'unico conforto in una vita fatta di abusi, carenze di affetti familiari e mancanza di prospettive future.