A soli 53 anni la grande pop star che ha vinto i più importanti premi musicali e venduto oltre 100 milioni di dischi, è morta all'improvviso.

Una carriera straordinaria

Nato a Londra il 25 giugno 1963, il suo vero nome era Georgios Kyriacos Panylotou. Nel 1982 assieme a Andrew Ridgeley fonda gli Wham, con cui inizia la sua brillante carriera.

Nel 1986 il gruppo si scioglie e George come solista in breve tempo esplode letteralmente. Basta ricordare che nel 1987 il suo album Faith ha venduto oltre 20 milioni di copie.

Nel corso della sua carriera ha vinto 3 Brit Awards, 2 Best British Male, 4 MTV Video Music Awards, 3 American Music Awards, 2 Grammy Awards, ecc.

Famosissima la sua Canzone Last Chrisrmas, che ha letteralmente spopolato.

In bilico tra il pop, il rock, la musica soul, ha duettato con i più grandi cantanti a livello mondiale, tra cui Elton John e Luciano Pavarotti, ma anche tanti altri 'mostri sacri' della canzone.

Resta ancora indimenticabile il suo tributo a Freddy Mercury, ma un ulteriore successo incredibile gli viene da Symphonica, che in realtà non contiene inediti ma è il prodotto di varie registrazioni nel corso di un tour durato circa 14 mesi tra il 2011 e il 2012. L'album contiene rivisitazioni e cover e forse la canzone più straordinaria è proprio la prima, Through.

Symphonica è il frutto della collaborazione con Phil Ramone, musicista e produttore che ha lavorato anche con Ray Charles, Aretha Franklyn, Bob Dylan.

Purtroppo l'album è stato anche l'ultimo che Phil ha prodotto in quanto dopo poco tempo è deceduto per un aneurisma.

Uscito nel 2014, Symphonica è forse il testamento spirituale di George Michael, che a suo tempo lo aveva descritto come un momento fondamentale della sua esistenza ancor prima che della sua carriera professionale.

In George Michael, inutile negarlo, come in tanti altri artisti hanno sempre coesistito genio e sregolatezza, ma questa non deve essere l'occasione per infangare la memoria di una delle principali stelle della musica degli ultimi tempi, la cui morte chiude un'annata davvero infelice, basti ricordare che sempre nel 2016 ci hanno lasciati anche David Bowie e Prince.