Franca Sozzani aveva una malattia incurabile anche se in pochissimi ne erano a conoscenza. Si è spenta a Milano a 66 anni. Per tanti era la "Miranda" de "Il diavolo veste Prada". In realtà Franca era una donna sempre sorridente, ironica e sempre pronta stupire. Franca Sozzani era soprattutto il simbolo della moda italiana.
La sua vita
Franca Sozzani nasce a Mantova. Dopo aver conseguito il diploma al liceo linguistico "Virgilio", Franca si iscrive alla Cattolica di Milano dove si laurea in lettere e filosofia. La sua grande passione per la Moda nasce quando Franca ha 25 anni.
Negli anni settanta entra in vogue Bambino. Da lì, ha inizio la sua lunghissima carriera nel mondo della moda. Nel 1980 inizia a dirigere Vogue Italia. Nel 2006 diventa direttrice anche di Vogue Uomo e nel 2015 inizia a ricoprire il ruolo di responsabile di tutti i Vogue.
I servizi di moda che divennero leggenda
Franca Sozzani è ricordata per le sue prese di posizione (a volte criticate) e per la sua esuberanza nel creare copertine e servizi di forte impatto. Tra i servizi di moda più famosi e celebri ricordiamo “Black Issue”, un inno alle donne di colore, “Plastic Surgery Issue”, dedicato al mondo della chirurgia estetica e le modelle immerse nel petrolio del disastro ambientale Bp, utilizzato per denunciare l'inquinamento ambientale.
Franca Sozzani ha scoperto e reso famosi talenti come Bruce Weber, Peter Lindbergh, Ellen von Unwerth e Paolo Roversi e anche stilisti del calibro di Gianni Versace e Giorgio Armani.
Le sue ultime apparizioni
Il 5 dicembre scorso, durante la consegna dei premi del British Fashion Council a Londra Franca Sozzani ha ricevuto il premio “Swarovski Award for Positive Change” per il suo forte impegno nel rendere la moda un luogo più vario e aperto al pubblico.
A settembre è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il documentario Franca. Chaos and Creation che ripercorre la storia della sua vita. Il film è stato girato da suo figlio Francesco Carrozzini, famoso fotografo di moda e di personaggi celebri.