Zemeckis, il regista di film cult come Le verità nascoste e Cast Away, torna al cinema con allied portando in scena la coppia più discussa dell’anno appena conclusosi: brad pitt e marion cotillard. Il film è di quelli dal trailer intrigante e dall’ambientazione di sicuro fascino: la seconda guerra mondiale. In un clima di spionaggio dove vale sempre la massima del “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”, durante una missione nasce l’amore fra i due protagonisti, Brad Pitt nei panni dell’ufficiale canadese Max Vatan e Marion Cotillard invece in quelli di Marianne Beausejour, ma il loro sentimento sarà messo a dura prova.

Allied, la trama

Conosciutisi a Casablanca, Vatan e Beausejour si innamorano perdutamente, tant’è che l’ufficiale canadese chiede alla bella bruna conosciuta sul campo di seguirlo in Inghilterra, a Londra per la precisione, e di divenire sua moglie. Un matrimonio pressoché idilliaco viene però messo in discussione nel momento in cui la Beausejour è accusata di essere una spia tedesca. Da lì in poi, Max Vatan cercherà, in una corsa spietata contro il tempo, di scoprire la verità sull’amatissima moglie prima che l’esercito inglese possa ricorrere a degli atti estremi.

Allied, un'aspettativa disattesa

L’escalation sentimentale e la ricerca della verità seguono un crescendo che coinvolge emotivamente ma che lascia molte domande senza risposta.

Al limite del dubbio se Zemeckis abbia volutamente lasciato i dialoghi nel piattume più totale, soprattutto quelli fra i personaggi di Brad Pitt e di Marion Cotillard, ci sono altri punti in sospeso nel lungometraggio Allied. Il personaggio della Beausejour è una donna capace, furba, attenta e sempre all’erta, un vero peperino insomma, che con l’arrivo a Londra si spegne improvvisamente, chiudendosi nel ruolo della perfetta mogliettina.

Il che sembra alquanto inverosimile. Non è messa in discussione la bravura di Zemeckis, di sicuro del film si apprezza il ritmo ma l’alone melenso della trama così come delle trovate di dubbio gusto- la figlia dei coniugi Vatan nasce in un contesto che fa alquanto ridere per la sua assurdità- fanno perdere grinta a un film che prometteva molto. Da un team simile, da una promessa simile, come Allied, ci si sarebbe aspettato molto di più.