Bello Figo non può cantare a Roma, annullato il suo concerto a Roma che era previsto per il 4 febbraio 2017.

In precedenza era stato costretto ad annullare altri concerti, sempre per minacce, prima è toccato a quello di Brescia, Borgo Vigilio provincia di Mantova ed in infine Legnano.

Annullato anche il concerto a Roma per Bello figo, nato in Ghana e residente in Italia da più di 10 anni. Doveva cantare a Roma negli ex Magazzini ma non essendoci la sicurezza per il rapper è stato deciso di annullarlo definitivamente per non rischiare danni peggiori.

Una scelta scontata dopo le minacce ricevute dal giovane ghanese, che sperava fino all'ultimo di esibirsi a Roma. A costringere gli organizzatori ad annullare il concerto di Bello Figo sono state le continue minacce del giovane Paul Yeboah che ha collezionato milioni e milioni di visualizzazioni su youtube per le minacce rivolte al giovane. A Roma l'estrema destra ha appeso uno striscione con scritto "Roma non ti vuole". La sua hit "no pago affitto" è stata ascoltata da 9 milioni di utenti su youtube e per questa canzone è stato attaccato con insulti di vario genere sui social.

L'estrema destra si prende il merito su Facebook

L'estrema destra fiera su Facebook si prende il merito di aver annullato il concerto di Bello Figo previsto a Roma il 4 febbraio 2017: "Questa non è una nostra vittoria, ma una vittoria di tutti gli italiani uomini e donne che subiscono le offese di questo personaggio.

siamo al corrente che questo caro signore è l'ultimo dei nostri pensieri ma non per questo non dev'essere trattato".

Annullamento arrivato su Facebook dagli amministratori dell'ex Magazzino ad Ostiense

Gli amministratori dell'ex Magazzino di Roma scrivono sulla loro pagina Facebook che visto le ultime minacce ricevute da Bello Figo si trovano costretti ad annullare questo concerto previsto a Roma per salvaguardare lo spirito del nostro locale finalizzato sempre a stare insieme tranquilli e non ad utilizzare violenza. Centinaia di commenti sotto al posto e c'è chi continua ad insultare ancora Bello Figo e chi invece esulta per essere riusciti a fermare il concerto.