Bono annuncia di voler rivolgere uno sguardo al passato, una novità per il gruppo irlandese che nei numerosi anni di carriera ha sempre cercato di proporre idee nuove e sonorità sempre diverse, nella perenne ricerca di nuove dimensioni musicali. “Questa volta”, dice il frontman del gruppo, “dobbiamo rivolgere uno sguardo al passato, perché meritevole di essere rivisitato, per poter guardare meglio al futuro.”Da qui lo spunto per il nuovo tour “the Joshua Tree Tour”che celebra il trentennale del famosissimo album ormai ultra osannato, che arriverà a Roma il prossimo 15 luglio.
Cresce l'attesa tra i fedelissimi e pare che possano essere presenti in scaletta alcune tra le B-sides più amate mai ascoltate dal vivo, nonché qualche novità inedita. Addirittura durante l'intervista Bono ha mostrato il testo integrale di un nuovo pezzo contenuto in Songs of Experience, “the little thing that give you away”, che ha acceso immediatamente la curiosità dei fans.
Slitta il nuovo album
Bono spiega anche perché sia stato posticipato il rilascio del nuovo album Song of Experience, che avevano annunciato come terminato e in procinto di uscire. “L'album”, dice il musicista irlandese,” ha bisogno ancora di trovare una cornice adatta per cui non si sa esattamente quando sarà pronto”. Si vocifera anche di implicazioni politiche che avrebbero influenzato l'album, da temi sociali all'elezione di Trump.
Bono parla della differenza dell'essere americano ed europeo, dei colori blu e rosso, come i colori della bandiera, della costa e dell'entroterra, tutte metafore per indicare posti e mentalità differenti, diversi modi di vivere e tipologie di pensiero, che però con la musica sono destinate ad unirsi.
Da domani mattina alle 9.00 parte la prevendita ufficiale su Ticket One e si prevede un notevole afflusso per accaparrarsi i biglietti dell'unica data italiana.
Il tour toccherà infatti solo paesi europei nella seconda fase, mentre l'apertura e la prima fase si svolgeranno negli Stati Uniti e Canada. Inutile sottolineare la delusione dei fans extra europei, asiatici, e di alcuni paesi europei come Polonia, Russia ed altri che non avranno la fortuna di poter seguire le tappe del tour.