Il 2 marzo usciranno diversi film nelle sale italiane. Uno tra questi è 'Rosso Istanbul' di Ferzan Ozpetek e prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Ozpetek pubblicato nel 2013 che torna a parlare della propria terra 20 anni dopo il successo di ' Bagno turco'. Dello stesso regista ricordiamo 'Harem Suare', di circa 16 anni fa. Il Ozpetek per diversi anni non ha diretto film turchi ma ha lavorato in Italia e a breve dirigerà ' Napoli velata' , film che vede come protagonista Giovanna Mezzogiorno. 'Rosso Istanbul' è una coproduzione italo-turca di Rai Cinema e R&C Produzioni Faros film.

Nel cast troveremo Halit Ergenc, Tuba Buyukustun, Nejat Isler, Mehmet Gunsur, Serra Yilmaz.

Trama

Il protagonista è Orhan Sahin (stesso nome di battesimo di Pamuk, l'autore de 'Il museo dell'innocenza') che ritorna a Istanbul sua città natale, dopo venti anni trascorsi a Londra, per fare da editor al regista Deniz Soyal, suo amico. Nel film ci sono elementi in comune con la vita del regista, compresa la scelta di andare a vivere in un'altra città ma Ozpetek diversamente da Sahin è tornato diverse volte in Turchia, mantenendo un contatto con la propria terra. I protagonisti della storia sono gli amici e i familiari di Deniz: il film di Soyal infatti è autobiografico dove realtà e finzione tendono a fondersi.

La figura di Soyal scomparirà per lasciare spazio a Sahin che indagherà nella vita dell'amico e dei suoi familiari. Si ritroverà coinvolto soprattutto da Neval e Yusuf, la donna e l'uomo a cui Deniz era più legato. Orhan dopo 20 anni trascorsi lontani dalla sua terra riscopre sensazioni e sentimenti che credeva di aver dimenticato.

Istanbul

Le riprese sono iniziate il 22 ottobre 2016 per una durata di sette settimane, anche se inizialmente era previsto che iniziassero nel 2015 ma sono state rimandate a causa della difficile situazione socio/politica della città. Ozpetek, ha definito Istanbul 'città sospesa',città che decide di raccontare attraverso i sentimenti e gli umori dei personaggi, cercando di non rimanere troppo legato al passato. La città è in continua evoluzione e inoltre non è stato possibile girare in alcuni posti previsti inizialmente a causa delle tensioni presenti negli ultimi tempi.