Da qualche edizione lo troviamo nei panni del professore ad 'Amici', ma sono ormai passati dieci anni dalla vittoria di Fabrizio Moro al Festival di Sanremo con 'Pensa' e in questi lunghi dieci anni il cantautore ha praticamente raccontato tutta la sua vita. Ma forse con 'Pace' fa ancora di più il punto della situazione.

Un album terapeutico

A definirlo così è stato proprio Fabrizio Moro, e come non dargli ragione: l'album, che parte proprio con una canzone che dà il senso delle domande che Fabrizio si è fatto in questi anni ovvero 'Pace', con l'inciso che apertamente dichiara 'cerco solo la pace che non ho', è in effetti una terapia, una sorta di seduta con sé stesso che si snoda in undici canzoni.

Canzoni in cui l'irrequietezza esce con la sincerità della scrittura che da sempre caratterizza il cantautore.

Le paure e i tormenti di vita

E poi nei brani troviamo le paure, quelle quotidiane di tutti i giorni, i turbamenti sul futuro, degli errori che evidentemente Fabrizio continua a fare. La canzone dedicata alla figlia e portata in gara all'ultimo Festival di Sanremo 'Portami via' è proprio una richiesta di aiuto. E in questo tormento di sentimenti contrastanti ed accentuati, il cantautore chiude l'album con una canzone che è indubbiamente frutto dell'eredità di Vasco Rossi: in 'Intanto' sembra quasi trovare la tranquillità, quella pace cercata e gridata ad inizio album in una sorta di chiusura del cerchio.

Instore e anteprima tour

Intanto ieri venerdì 10 marzo in concomitanza dell'uscita dell'album si è svolto il primo Instore a Roma, che proseguirà oggi sabato 11 marzo a Napoli. I fan potranno incontrare Fabrizio Moro anche a Milano il 13 marzo, a Bari il 15 marzo, il 16 marzo a Torino e il 17 marzo a Bologna. Ci sarà anche un'anteprima del tour ad aprile e maggio: il 20 aprile Fabrizio farà tappa al Fabrique di Milano e il 26 e 27 maggio al Palalottomatica di Roma, con l'aggiunta recente della seconda data a causa della grandissima richiesta. I biglietti sono già in vendita su Ticketone.