Non è un paese per giovani sarà da questa sera in tutte le sale cinematografiche italiane. Nel nostro paese se ne è parecchio parlato e da oggi anche il pubblico potrà dare il proprio parere.

Il regista Giovanni Veronesi, che è anche sceneggiatore insieme con Ilaria Macchia, sceglie un titolo provocatorio, facendo tornare alla memoria il film dei fratelli Coen Non è un paese per vecchi e sovvertendone il senso: è l’Italia il paese non adatto ai giovani ed è per questo che i protagonisti partono per cercare fortuna all’estero.

In diretta su Radio2

L’idea del film però è soltanto il secondo passo di una ricerca quasi sociologica che lo stesso G. Veronesi con il collega Massimo Cervelli inizia più di un anno fa conducendo un programma radiofonico. Infatti su Radio2 la trasmissione Non è un paese per giovani diventa lo spazio per ascoltare le storie di tanti ragazzi italiani che hanno deciso di vivere all’estero, per tante ragioni diverse, ma prevalentemente perché in Italia non riescono a realizzare i propri sogni.

Il programma così è diventato anche l’occasione per iniziare dei provini per il lungometraggio che poi è stato realizzato e che ha condensato in sé i sogni, le speranze, le paure ascoltate durante le puntate radiofoniche.

Il film

Il lungometraggio realizzato quindi racconta proprio questo viaggio di giovani italiani che stufi della condizione di stallo del proprio paese, cercano la fortuna altrove e precisamente a Cuba. Gli interpreti principali sono Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, alle prese con i propri sogni ma anche con le proprie fragilità.

Partecipano al film anche Sergio Rubini e Nino Frassica.

Una menzione speciale alla colonna sonora del film, che è stata scritta interamente da Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro: con il singolo Lo sai da qui, l’artista italiano ha vinto un premio in occasione del “Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest”, la settimana dedicata al cinema italiano che precede la notte degli Oscar.

Il premio che Hollywood ha riservato a Giuliano Sangiorgi è stato l’“Italian Excellence Award”.

Non è un paese per giovani sfiora soltanto i toni della commedia, cui ci aveva abituato il regista nei suoi ultimi film, per diventare un racconto più intimo e profondo di ciò che un giovane vive e deve affrontare quando il futuro è incerto e difficile.