Siamo giunti alla 74° edizione della Mostra Internazionale del Cinema che ogni anno porta a Venezia decine e decine di splendidi film, che in questi giorni possiamo ammirare dirigendoci nello storico Palazzo del Cinema (Lido di Venezia). Anche in questa edizione non sono mancate le piacevoli sorprese: il regista giapponese Takeshi Kitano, autore del film Outrage Coda, che rende gratuito il proprio film tramite l'uso di coupon facilmente reperibili, i Leoni d'Oro alla Carriera consegnati a Robert Redford e Jane Fonda, i titoli Classici restaurati e riproposti, insomma, anche quest'anno c'è materiale su cui discutere.

Ma cosa rende quest'evento così magico ed atteso? Come è cambiato negli anni questo spettacolo imperdibile?

Le origini

La prima Mostra Internazionale del Cinema si svolse dal 6 al 21 agosto del 1932, su una terrazza dell'Hotel Excelsior al Lido di Venezia, tra grande soddisfazione ed entusiasmo da parte delle autorità fasciste che considerarono l'evento come la possibilità di dare prestigio allo stato tramite la celebrazione di una forma d'arte in grande crescita, come il Cinema. Già nella prima edizione furono presenti grandi titoli e grandi registi, tra cui il primo Frankenstein di James Whale e Proibito del celebre Fank Capra.

Il Premio

Non si parlava ancora di Leoni d'Oro e premi vari, non si era ancora sviluppata l'idea della competizione che oggi, al contrario, è da considerare vera protagonista.

La prima forma di gara, in quest'ambito, arrivò alla 2° edizione, nel 1934, dove fu inserita la Coppa Mussolini (il secondo premio cinematografico istituito nella storia, dopo il Premio Oscar), soppressa e sostituita nel 1946. Per Vedere il Leone d'Oro bisognerà aspettare fino al 1954, poiché dopo il periodo fascista si istituì il Gran Premio Internazionale di Venezia e dal 1949 al '53 il Leone di San Marco.

Si parlava, inizialmente, di un premio al miglior film che, però, dal 1969 viene esteso anche alla funzione di Premio alla Carriera; vedendo vincitori personalità internazionali dello spettacolo dell'importanza di Clint Eastwood (2000), Robert Deniro e Steven Spielberg (1993), Al Pacino (1994), Ennio Morricone e Woody Allen (1995), ma anche del Cinema Italiano come Alberto Sordi (1995), Paolo Villaggio (1992) e Marcello Mastroianni (1990).

Ecco cosa raccogliamo noi, oggi, andando a questo imperdibile evento. Una miscellanea di bellezza, storia, comicità, sentimento, non ci avviciniamo solo al cinema di tutti i giorni, ma possiamo ammirare la bellezza di un prodotto artistico unico e di pregiata fattura.