Si rinnova l'appuntamento annuale della "Festa del Marrone" a Campiglia d'Orcia (Si), sulle pendici del monte Amiata; la festa, che si svolge ogni ultima domenica di ottobre dal 1978, ha l'obiettivo di valorizzare questo prezioso prodotto locale, nonché di far conoscere Campiglia e le sue tradizioni. Grazie al patrocinio dell'Associazione Pro Loco Campiglia d'Orcia e soprattutto con il coinvolgimento e l'aiuto di tutti i cittadini campigliesi, la festa ha ormai assunto una fisionomia e una fama riconosciute in tutta la zona, tanto da richiamare turisti non solo toscani ma anche dalle regioni limitrofe, in particolare dall'alto Lazio e dall'Umbria.

Ad accompagnare la suggestività del paesaggio, che dalla cima della rocca si affaccia sull'intera Valdorcia, non mancano il buon vino e l'ottimo cibo. I prodotti tipici la fanno da padrone, con polenta, cinghiale e funghi, ma soprattutto con la castagna, ad accompagnare quasi ogni pietanza, compresi i succulenti dolci tipici della Tradizione.

I rioni, in cui è diviso il paese, prendono il nome di Agitati, Borgassero e Dentro, ed hanno il compito di coinvolgere cittadini e turisti in una divertente passeggiata tra i borghi. I quartieri diventano scenografie, le vie si riempiono di immagini e colori: ogni rione sceglie infatti un tema da rappresentare ogni anno per contendersi la vittoria della Sagra del Marrone.

Chiamati ad esprimersi secondo il proprio gusto, sono i turisti stessi a giudicare e a votare il loro rione preferito, rappresentando la Giuria Popolare, cui va ad affiancarsi una Giuria Speciale selezionata dall'organizzazione. Al termine della festa, la sera stessa, viene eletto il rione vincitore, poi tutto il paese inizia i propri festeggiamenti.

Anche quest'anno, per gli appassionati, non sono mancati lo spettacolo e il divertimento. Sin dalla mattinata in centinaia sono stati i turisti accorsi nel piccolo borgo montano per assaggiare l'ottima cucina e passare una piacevole giornata in compagnia, all'insegna della tradizione. I temi scelti dai tre rioni sono stati: Un mare da sogno, per gli Agitati, che con estrema abilità ed accuratezza hanno allestito il loro quartiere con delle simpatiche scenette a tema marittimo (la spiaggia degli anni '50, la partenza di un transatlantico verso l'agognata America, i pirati, i naufraghi e le profondità marine); Romeo e Giulietta è stato invece il tema scelto dal Borgassero, che ha rievocato il celebre dramma shakespeariano in chiave ironica e paesana, coinvolgendo i turisti in un percorso atipico ed esilarante della storia dei due amanti; infine il rione Dentro ha ripercorso l'intera storia della festa, scegliendo il tema 40 anni in dentro, e ripercorrendo Marrone 2017 è stato proprio il rione Dentro, con 8 voti su 12 della giuria speciale, mentre la giuria popolare si era espressa in favore del rione Agitati.

Nonostante le rivalità lo scopo principale è la promozione del proprio territorio, la valorizzazione dei propri usi e costumi e del marrone, e c'è da dire che il piccolo paese Valdorciano riesce ormai da 40 anni ad attirare sempre una maggiore attenzione su di sé, grazie anche e soprattutto ai volontari che si dedicano per mesi e mesi all'allestimento e all'organizzazione della Festa. Il vero vincitore, perciò, è il paese di Campiglia.