Lorella Carimali, un nome sconosciuto ai più ma impresso nei cuori dei suoi studenti e delle persone a lei vicine. Si tratta dell’unica candidata italiana come miglior docente al mondo. Sono solo 50 i docenti selezionati tra più di 40.000 candidati di 173 paesi e Lorella è tra questi. A marzo, a Dubai, ci sarà un solo insegnante vincitore e sarà premiato dalla Varkey Foundation, ma già essere arrivata fin qui è un grande traguardo per la prof di matematica più amata d'Italia. L'anno scorso era stata eletta tra i migliori 10 insegnanti italiani, oggi è tra i migliori del mondo.
La sua infanzia e il suo motto
Un’infanzia umile quella di Lorella, che da piccola condivideva con altre famiglie il bagno sul ballatoio della casa di ringhiera in cui viveva con i genitori, nel quartiere popolare di Stadera. 'Mi sento il simbolo di un riscatto sociale, avvenuto attraverso la matematica' ha affermato l'insegnante nell'intervista rilasciata a Repubblica. È proprio grazie alla condivisione di un luogo intimo come il bagno, che l’insegnante ha capito che non si vince da soli e che il futuro lo si costruisce insieme. Sul quotidiano spiega infatti, che la condivisione ti porta a vedere l’estraneo non come una minaccia ma come una risorsa o addirittura un amico.
Il suo motto? 'Non uno, non una di meno, nessuno escluso.
Dalla matematica, dalla vita'. Secondo Lorella la matematica è solo questione di allenamento e lei prepara i sui alunni proprio come un allenatore prepara i suoi atleti per una maratona. La prof Carimali non ha segreti o trucchi particolari è solo grazie alla sua passione che riesce a trasmettere ai ragazzi la sua materia.
Ripagata dalla soddisfazione degli studenti
Nonostante la condizione dei docenti italiani sia tutt'altro che rosea, soprattutto dal punto di vista salariale, Lorella si sente ripagata dai numerosi ringraziamenti degli studenti, anche se ammette che è difficile vivere a Milano con uno stipendio da insegnante. Ma gli studenti non sono gli unici che hanno una grande stima di lei, infatti c’è la sua famiglia al suo fianco che giorno per giorno la supporta nelle sue scelte.
La figlia Valentina, per l'occasione, le ha dedicato un post pubblico su Facebook, in cui descrive la tenacia della madre, la sua passione, la sua voglia di mettersi in gioco, nonostante le invidie e le calunnie che, non di rado, è costretta ad affrontare.
La dedica della figlia Valentina
Le parole di Valentina sono commoventi 'A dirti la verità non so da dove iniziare' scrive nel post indirizzato alla mamma, 'fisso lo schermo con il tuo faccione su Repubblica e il titolo che lo affianca «Una professoressa da Nobel» e mi si ferma il cuore'. La figlia, non sembra sorpresa quanto la madre per il traguardo raggiunto, perché per lei è sempre stata un'ottima insegnante, la professoressa che le sarebbe piaciuto avere.
Valentina è convinta che in Italia e nel mondo ci siano tanti altri insegnanti altrettanto competenti e altrettanto entusiasti di insegnare, 'se così non fosse dovremmo veramente preoccuparci del futuro della nostra società', scrive la ventiquattrenne. Lorella in questo modo diventa un simbolo, rappresenta tutte quelle donne e tutti gli insegnanti che, nonostante le difficoltà socio-economiche, sono riuscite a raggiungere i propri obiettivi e che lottano ogni giorno per raggiungerne di nuovi.