Gli Alice in Chains, uno dei leggendari gruppi grunge / alternative metal della scena musicale di Seattle degli anni ottanta e novanta, hanno annunciato un nuovo Tour in Europa per la prossima estate. Partirà a Stoccolma, in Svezia, il 20 giugno e farà tappa anche in Italia: allo Sherwood Festival di Padova il 28 giugno e all'Ippodromo di San Siro a Milano il 10 luglio. I biglietti sono in vendita sul circuito TicketOne a partire dalle ore 10:00 del 29 gennaio. L'ultimo album discografico della band capitanata dal chitarrista Jerry Cantrell si intitola "The Devil Put Dinosaurs Here" e risale al 2013.

Si tratta della seconda fatica musicale dopo il loro rilancio sulla scena grunge mondiale con l'album "Black Gives Way" del 2009, che traccia un nuovo capitolo nella storia della band. Attualmente sono chiusi in studio di registrazione a Seattle per dar vita al loro nuovo album.

Gli esordi, la tragedia e la rinascita

Insieme ai Nirvana, ai Pearl Jam e ai Soundgarden, gli Alice in Chains sono una delle band più importanti che ha contribuito allo sviluppo e alla diffusione del genere grunge americano. La formazione originaria comprendeva Layne Staley (voce), Jerry Cantrell (chitarra), Sean Kinney (batteria) e Mike Starr (basso). Nel 1990 pubblicano il loro primo album, "Facelift", dal quale viene estratto il singolo "Man In The Box".

Inizia così un tour che apre i concerti di Iggy Pop e dei Van Halen. Con il secondo album, "Dirt" (1992), la band inizia a diventare sempre più conosciuta e apprezzata, soprattutto grazie al successo ottenuto con il brano Would?

A fare notizia, però, è la dipendenza dall'eroina del cantante. Il gruppo fa l'ultima comparsa pubblica nel 1996, con l'MTV unplugged.

Layne Staley, sempre più visibilmente depresso e in precarie condizioni di salute (salute aggravata anche dalla morte della sua ragazza Demri Lara Parrott, morta per un'endocardite batterica), viene trovato morto il 5 aprile del 2002, per overdose di eroina e cocaina. I tre rimanenti membri della band si dividono per iniziare nuove esperienze musicali, per rincontrarsi nel 2005 per un concerto di beneficenza per aiutare le popolazioni del sud est asiatico colpite dallo Tsunami nel 2004 e riunirsi definitivamente l'anno successivo con un nuovo cantante, William DuVall. Non vediamo, dunque, l'ora di vederli salire sul palco e sperare che il loro ultimo album sia all'altezza del loro successo.