Michael Jackson, è vivo? Dal giorno in cui il Re del Pop è morto, questa è la domanda più frequente che si pongono i suoi fan perché è davvero difficile pensare che lui, autore di canzoni che hanno fatto la storia della Musica, non ci sia più. Ancora oggi, sono tanti gli interrogativi che cercano di far luce sulla sua morte, per molti versi ancora un mistero. Nonostante siano passati 9 anni, i suoi fan non cessano di rendergli omaggio con spettacolari flash mob; in tantissimi cercano di imitarlo, ma solo uno al mondo, è riuscito nell'impresa di assomigliare al Re del Pop in tutto e per tutto: lui è Sergio Cortés e il suo spettacolo è una meraviglia.

Michael Jackson: il tributo di Sergio Cortés in Italia

Con uno spettacolo sold-out al Teatro Brancaccio di Roma, gli ultimi "scettici" sulle capacità di Cortés hanno dovuto ricredersi: due ore di spettacolo puro - rigorosamente dal vivo - dove il giovane imitatore ha intrattenuto il pubblico con una carellata di successi di Michael Jackson, reinterpretati in modo eccellente. Dalle coreografie ai costumi, Sergio Cortés in quel momento non stava imitando, ma era la reincarnazione di Jackson: persino la voce è praticamente identica a quella dell'originale.

Sergio Cortés, da Barcellona ai teatri di tutto il mondo: un grande successo

Stessa conformazione fisica, stesso volto, stessi capelli: Sergio Cortés, come comprovano diverse immagini da piccolo condivise sui social, assomiglia a Michael Jackson per natura: spagnolo, di Barcellona, dopo la morte di Jackson ha deciso di rendergli omaggio, mettendo a punto uno spettacolo che è tutto da gustare con gli occhi e con le orecchie.

La bravura di Cortés è riconosciuta in tutto il mondo: dal Messico alla Spagna fino agli USA da dove arrivano i complimenti dei fratelli e cugini del vero Michael, che ringraziano Sergio per il suo impegno nel tener viva la memoria di quello che è stato ( ed è tutt'oggi) un grandissimo artista.

Con Michael Jackson solo un brevissimo incontro

Sergio Cortés da sempre fan di Michael, ha potuto incontrare il suo beniamino solamente una volta sola. Tutto è nato quasi per caso quando Sergio aveva circa 16 anni e lavorava come disegnatore per la Disney. Un giornalista si accorse della sua somiglianza con Michael e volle intervistarlo, da quel giorno la vita di Cortés sarebbe cambiata per sempre.

"Grazie alla mia somiglianza, nel 1994 - quando ci fu il matrimonio con Lisa Marie Presley - fui ingaggiato per depistare i fan e nel 1997, prima di un suo concerto a Saragozza ho potuto incontrarlo - ha raccontato Cortés durante un'intervista rilasciata al Giornale di Vicenza - Ero molto emozionato, fu un incontro molto divertente a volte mandava me al suo posto per salutare i suoi fan dalla finestra".

Quello di Sergio Cortés è uno spettacolo che deve essere visto: carico di emozioni, è un tributo a 360° curato nei minimi dettagli che non pretende di speculare su Michael Jackson, ma al contrario ne celebrare la grandezza e il genio creativo. Le prossime date del Tour Italiano saranno: Verona, Bologna, Torino e Jesolo. Tutte le info le potrete trovare su Ticket One.