Ci sono mostre che non possono essere eluse, perché visitarle è come fare un bagno nella luce, nella trasgressione e nella visione innovativa di geni della pittura di fine Ottocento. Quella cui alludiamo contiene 50 tele di artisti dell'impressionismo e delle avanguardie come Monet, Degas, Renoir, Picasso, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Matisse, Manet, Klee, Chagall e si svolge al Palazzo Reale di Milano fino al 2 settembre 2018.
Il collezionismo americano e la fortuna dei pittori impressionisti e delle avanguardie
La mostra è intitolata 'Impressionismo e Avanguardie.
Capolavori dal Philadelphia Museum of Art'. L'allestimento della mostra è stato affidato al progettista Corrado Anselmi con la regia illuminotecnica di Barbara Balestreri, ma la grande peculiarità dell'operazione è che essa rientra nel programma 'Musei del Mondo a Palazzo Reale' e che in questa terza edizione il pubblico può godere dei capolavori raccolti dal Museo d'Arte di Philadelphia, che fu il primo, grazie alle intuizioni di importanti collezionisti, Mary Cassatt, in primis, a raccogliere ed esporre le opere di quegli artisti che erano considerati nella Francia della fine dell'800 ancor meno di imbrattatele e che per realizzare tali tele affrontarono la miseria, la fame e sacrifici inauditi (soprattutto i russi e in particolare il poverissimo Soutine)
Il ruolo della pittrice Mary Cassatt nelle donazioni di impressionisti
Nella storia del collezionismo americano ruolo fondamentale lo avrà proprio una fanciulla che ebbe l'onore di nascere in una delle famiglie più importanti d'America, Mary Cassatt.
Spirito curioso e autentico talento per la pittura, volle seguire la sua vocazione e trasferirsi a Parigi dove conobbe e entrò nella cerchia degli impressionisti. Ma Mary Cassatt era la figlia dei proprietari della società Pennsylvania Railroad, e fu proprio il fratello, Alexander Cassatt che, influenzato dall'entusiasmo della sorella, accettò l'invito a soggiornare per qualche tempo a Parigi,e ad acquistare le prime opere dei maestri dell'impressionismo e delle avanguardie.
Nella mostra di Palazzo Reale si può ammirare un dipinto di Mary Cassatt, 'Donna con collana di perle in un palchetto' (1879), e la sola visione di questa immagine ci inonda di luce e ci riporta alla lussureggiante e sfrenata vita della Belle Epoque, nella Parigi dei Cafè Chantal e degli artisti maudit, ma accanto a questa sfilano opere di inaudita bellezza.
Una sorpresa, chi ha visitato la mostra dedicata al pittore della domenica Henri Rousseau, svoltasi due anni fa al Palazzo Ducale di Venezia, troverà qui un'opera dalla bellezza accecante. 'Una sera di carnevale' (1886). Un notturno singolare colto tra i rami neri di un bosco di faggi, con un cielo di un blu cupo su cui occhieggia una luna tonda bianca e il cui candore rimbalza sulle vesti di un pierrot e una damina. Ah, il sogno fatato di questi artisti che aprono spazi di luce nella grazia e nel sacrificio delle loro vite. Grazie alla città di Milano che, operosa e illuminata, sa portare avanti progetti di grande fascino e tiene in piedi relazioni con i musei del mondo. La mostra di assoluto interesse rimarrà in piedi fino al 2 settembre e, per la molteplicità dei suoi colori e la freschezza delle immagini, è consigliata anche ai bambini. Dunque, un caldo invito a visitarla.