È previsto per questo giovedì 15 marzo 2018, il secondo incontro, intitolato“Arte e architettura: gli spazi museali e i luoghi di culto come percorsi di scoperta della bellezza": del ciclo di incontri denominato Decalogos Tour curato da Itimed a partire dalle 17.30 che si svolgerà allo Spazio Cultura della Libreria Macaione, a Palermo.
Un nuovo incontro
Oggetto del nuovo incontro del Decalogos Tour (il primo si è tenuto lo scorso 22 febbraio) sarà la fruizione degli spazi museali e dei luoghi di culto in un'ottica di turismo relazionale ed esperienziale, capace di stimolare il potere attrattivo del patrimonio artistico attraverso l'evocazione di suggestive emozioni che trasudano dalla bellezza di quegli spazi urbani che vede, nei fruitori,e soprattutto nella loro esperienza e nelle loro sensazioni, il fulcro principale dell'intero itinerario.
L'inizio dell'incontro sarà avviato dal saluto di Antonella Italia e Giovanna Gebbia, presidente e responsabile marketing nonché consigliere di Itinerari del Mediterraneo.
A Giovanna Gebbia, spetterà l'introduzione e la spiegazione dei contenuti nonché la presentazione degli ospiti: Evelina De Castro direttrice Polo Regionale di Palermo, Laura Danile archeologa e presidentessa di Past Activity Marco Falzone guida turistica e, infine, Emanuele Drago docente e scrittore.
Alla giornalista Marianna La Barbera, sarà affidato il compito di moderare i lavori, mentre le conclusioni saranno curate da Gabriella Di Maria, rezponsabile del settore eventi di ItiMed. I lavori si concluderanno con la degustazione di prodotti tipici prodotti a livello locale all'interno dello spazio riservato.
Decalogos Tour
Obiettivo del progetto è riunire in un unico contenitore tematico, unico diverse forme di fruizione delle risorse paesaggistiche e architettoniche disponibili sul territorio attraverso l'integrazione di risorse ulteriori e reali e l'affascinante scoperta del patrimonio locale.
La congiunzione di due elementi fondamentali: luoghi e siti turistici e la potenzialità degli stessi di attivare cicli economici virtuosi implementati a metodologie turistiche a basso impatto ambientale, all'avanguardia e sostenibili.
Esperienze di vita che non si limitano alla conoscenza del territorio, ma che permettono anche di diventarne parte integrante: è su questa linea che nascono gli itinerari esperienziali.
Una nuova forma di turismo che rielabora il paradigma e l'essenza stessa del concetto di viaggi: al centro non vi sono più i soli percorsi turistici e gli itinerari programmati, ,a delle vere esperienze percettive e sensoriali che coinvolgono la persona ponendolo al centro del percorso.
In quest'ottica, il visitatore, non si trova solo ad esplorare l'itinerario e i monumenti, ma li "vive" e li "percepisce" da protagonista.
Tale esperienza, nuovo trend sempre più diffuso e scelto da molti viaggiatori e turisti, lascia un ricordo indelebile nella memoria e nei ricordi di chi li vive: un viaggio che diventa esperienza, un'esperienza che diventa storia nella vita delle persone. Non più una destinazione, ma un viaggio che dura tutta la vita.