IndieWire ha annunciato che è in produzione il film ‘Honey Boy’ sceneggiato da Shia LaBeouf.
Progetto interessante e molto curioso
Parlerà della sua vita costituita da piccoli reati, droghe, alcol, riabilitazioni e abusi da parte del padre; tutto intervallato dal lavoro nel set della serie tv ‘Even Stevens’ targata Disney. Il titolo proviene, infatti, dal soprannome che il padre Jeffrey aveva dato al figlio da ragazzino. E sarà proprio la star di ‘Transfomer’ a interpretare suo padre, mentre lui da giovane lo interpreterà Lucas Hedges. Il suo talento è emerso grazie alle ottime performance nei film ‘Manchester by the sea’, ‘Lady bird’ e ‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri’, pellicola che hanno avuto un grande successo agli Oscar.
La pellicola sarà diretta da Alma Har’el, una regista israeliana di video musicali e documentari, come ‘Bombay Beach’ e ‘True Love’. Shia, infatti, l’ha conosciuta sul set del video musicale della canzone dei Sigur Ròs ‘Fjögur Pìan’.
Shia ha sempre fatto parlare di sé, per tanti motivi diversi
Il progetto è di certo particolare, viste le caratteristiche e già fa parlare di sé. Non solo per le performance artistiche originali e fuori dal comune di Shia, ma il copione è entrato nella Black List di Hollywood. E’ nota la stravaganza di Shia LaBeouf. Nel novembre del 2015, infatti, ha preso parte a un’installazione live: vedere tutti i suoi film in 3 giorni, H24 a New York all’Angelika Film Center.
Chiunque voleva poteva essere in sala con lui, gratuitamente. Chi non poteva essere lì fisicamente aveva la possibilità di seguire l’evento attraverso un sito online. Un’installazione molto originale e sorprendente. Interessanti le reazioni di Shia, commozione, gioia e noia.
Un rapporto padre e figlio molto difficile e complesso
Ecco cosa pensa Variety di ‘Honey Boy’: “E' il racconto della gioventù di una star in procinto di diventare famosa che, nel corso di 10 anni, fa uso di alcol, non rispetta la legge e vuole che il rapporto con il padre si aggiusti. Tossico ed ex galeotto torna nella vita del figlio dopo che al ragazzo gli è stato diagnosticato uno ‘stress post traumatico infantile’.
Jeffrey LaBeouf è altro più di 2 metri, mentre Shia 1 metro e 76 centimetri e ha detto: “Io sono un miscuglio tra un gigante e Shayma, una donna forte di 1 metro e 50 centimetri. Lei è ebrea e ha origini Ashkenazi, Jeffrey ha origini della comunità francese che mangia coccodrilli sul Mississippi, chiamata Cajun". Non ci resta che aspettare aggiornamenti.