Mentre le voci su un suo probabile ruolo in qualità di giudice nella prossima stagione di 'X Factor' continuano ad alimentare discussioni on line, sfera ebbasta, probabilmente l'artista più chiacchierato del 2018 nell'intero panorama musicale italiano, continua a consolidare il suo status di icona dei giovani.

Sempre più Trap King, sempre più RockStar

Il 'Trap King' di Cinisello Balsamo sta entrando sempre più nell'immaginario collettivo italiano, lo sta facendo a suon di certificazioni d'oro e platino, che puntualmente la FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) gli assegna, con una matematica quanto disarmante cadenza settimanale, lo sta facendo accumulando consensi ed attestati di stima da parte di personaggi influenti nell'industria musicale (addirittura Mara Maionchi ha recentemente parlato bene di lui), lo sta facendo frantumando record di ascolti in streaming sulle piattaforme digitali, e lo sta facendo soprattutto continuando ad autoproclamarsi 'Rockstar' – proprio come il titolo del suo ultimo fortunatissimo disco – nelle innumerevoli interviste rilasciate ogni settimana alle principali testate giornalistiche italiane.

Ed è proprio durante una recente chiacchierata, fatta con Lorenza Sebastiani di Vanity Fair, che il Trap King ha avuto modo di esprimersi relativamente ad alcuni personaggi noti in ambito musicale, per la precisione Vasco Rossi, Gué Pequeno e 50 Cent.

È sempre stato un passo avanti agli altri

Ai microfoni di Vanity Far l'autore di 'Ciny' ha raccontato uno dei suoi primi incontri con Guè Pequeno, uno dei capi indiscussi della scena hip hop, rimasto un punto di riferimento anche per tutti gli artisti del rap 2.0, i figli della cosiddetta 'generazione trap', di cui Sfera Ebbasta rappresenta sicuramente l'esponente principale.

'Mi ricordo di una delle prima volte che andai a suonare in Svizzera, a Lugano.

Sotto al palco per me non c'era quasi nessuno, ma nel tavolo accanto alla consolle c'era Gué Pequeno, che già viveva lì, ed era venuto appositamente per sentirmi. Una volta concluso lo show sono andato verso di lui per salutarlo. Lui mi ha risposto così: dai scegliti una tipa che andiamo da me. È sempre stato un passo avanti agli altri'.

Con queste parole Sfera Ebbasta ha voluto rendere omaggio a Gué Pequeno, poco prima di parlare di un altro personaggio a dir poco fondamentale per la sua evoluzione umana ed artistica, ovvero 50 Cent, descritto come un idolo d'infanzia, ascoltato ed imitato, anche e soprattutto per quanto riguarda il look, già all'età di tredici anni, quando il giovane Sfera Ebbasta, che all'epoca era semplicemente Gionata Boschetti – questo il suo vero nome – era l'unico della sua comitiva a vestirsi con i pantaloni larghi.

Nella parte finale dell'intervista il rapper ha individuato nella figura di Vasco Rossi l'unica vera e propria RockStar italiana di sempre – fatta ovviamente eccezione per i rapper come lui, che secondo il suo punto di vista, avrebbero raccolto l'eredità del rocker di Zocca – queste le sue parole: 'Credo che la sola vera RockStar italiana sia Vasco Rossi. Ormai ha una certa età, quindi non ha più quell'attitudine rock di qualche anno fa. Ha ancora i suoi fans di sempre, ok. Ma ha fatto ciò che doveva fare'