Shark - Il Primo Squalo, diretto da Jon Turteltaub, oltrepassa l'idea dello squalo killer risvegliando una creatura jurassica, un Megalodon (da qui il titolo in inglese, addirittura reso familiare con un nomignolo, "The Meg"). Nel cast troviamo Jason Statham, Bingbing Li, Ruby Rose, Jessica McNamee, Rainn Wilson, Cliff Curtis, Olafur Darri Olafsson, Masi Oka, Page Kennedy e Andrew Grainger. Il film di genere horror, thriller, fantascienza e azione è distribuito nelle sale italiane da Warner Bros dal 9 agosto 2018.

La trama del film

Un sommergibile, durante un programma di osservazione sottomarina nell'oceano Pacifico, viene attaccato da una creatura sconosciuta, enorme, che si pensava estinta, e a causa dell'impatto finisce sul fondo di una profonda fossa marina.

Con tutto l'equipaggio intrappolato al suo interno, i tempi di soccorso stringono e viene chiamato un esperto in salvataggi subacquei, Jonas Taylor, interpretato da Jason Statham. Con lui collabora l'oceanografo cinese Winston Chao, nonostante la figlia Suyin (Li Bingbing) non sia molto d'accordo. Ma la posta in gioco è altissima; non si tratta soltanto di liberare l'equipaggio, ma anche di salvare l'oceano e tutte le sue creature da una minaccia che potrebbe compromettere tutti gli equilibri: un gigantesco Megalodon, uno squalo preistorico che si riteneva estinto, di ben 23 metri di lunghezza. Nessuno sapeva che Jonas Taylor avesse già avuto un incontro con la temibile creatura anni prima, ed ora, con l'aiuto di Chao, dovrà affrontare il suo incubo per salvare l'equipaggio in pericolo e l'intero ecosistema oceanico.

Curiosità

Shark - Il Primo Squalo si può definire una sorta di monster movie in stile jurassico: come mettere insieme "Jurassic Park" e "Lo Squalo" in un unico film. Il titolo italiano non sottolinea il nome della creatura come quello inglese, "The Meg", che con un nomignolo abbrevia il nome Megalodon (megalodonte in italiano), l'enorme predatore degli oceani nel periodo del paleozoico.

Lo slogan del film è stato davvero ben studiato: "Pleased to eat you", parafrasando "Sympathy for the Devil" dei Rolling Stones, e mettendo in locandina una sorta di scala dei predatori, dove il Megalodon fa impallidire per grandezza lo squalo, attuale e pericoloso predatore degli oceani.

La sceneggiatura del film è tratta da un romanzo edito nel 1997, "Meg", di Steve Alten.

In realtà ci sono stati molti adattamenti, e lo stesso autore è intervenuto pubblicamente sui Social difendendosi dalle accuse di essersi "svenduto". Invece, è stato sostenuto l'impegno della troupe nell'esecuzione del lavoro, evidenziando anche alcune differenze dal libro come il colore del Megalodon, che originariamente doveva essere albino. L'effetto non funzionava in Cgi, e il colore dello stesso è stato modificato.

Con una certa autoironia pubblicitaria, e degli effetti da film jurassico in stile subacqueo, di certo il film promette molti "colpi di pinna"... e di scena. Non ci resta che aspettare l'uscita al Cinema.