A sorpresa il 31 agosto Eminem ha rilasciato un nuovo album di 13 tracce, "Kamikaze", e mai il titolo di un album fu più esplicativo. La leggenda del Rap infatti ci è andato giù pesante, partendo da chi ha criticato "Revival", il suo ormai penultimo album uscito a dicembre, fino agli esponenti della nuova scena rap e trap, i cosiddetti "mumble rappers", che a quanto pare non gli vanno per niente a genio. Non ha risparmiato nemmeno quello che è probabilmente il rapper più in vista degli ultimi anni, Drake.

Il dissing a Lil Pump, Lil Yatchy e Lil Xan

L'intro dell'album è "The Ringer", e si va subito al sodo. Eminem parla dei 3 Lil's della trap parodizzando il flow di "Gucci Gang" e dice: "Lil Pump, Lil Xan imitate Lil Wayne" ovvero "Lil Pump e Lil Xan imitano Lil Wayne", asserendo che i due rapper abbiano copiato lo stile di Lil Wayne, dai tatuaggi sul viso al "Lil" nello stage-name.

Poi a Lil Yatchy: "I can see why people like Lil Yachty, but not me though/ Not even dissin’, it just ain’t for me/ All I am simply is just an emcee/ Maybe “Stan” just isn’t your cup of tea/ Maybe your cup’s full of syrup and lean"

Traduzione: "Posso capire perché alla gente piaccia Lil Yachty, ma a me non piace, non sto nemmendo dissandolo, semplicemente non fa per me, sono solo un MC, Magari "Stan" non è il tuo genere (di rap), magari il tuo bicchiere è pieno di syrup e lean."

La parodia dei Migos, le strofe contro Dj Akademiks e Joe Budden

Nella canzone "Not Alike", il Rap God fa il verso ai Migos e alla loro hit "Bad and Boujee" copiando il flow, e dice sostanzialmente che non ha niente a che fare con questi nuovi rapper e col modo in cui rappano.

Analogamente al beef tra Gemitaiz e gli Arcade Boyz in italia, Eminem ha un conto in sospeso con una personalità molto famosa su internet nella community hip hop, DJ Akademiks, e con Joe Budden, un rapper in voga a inizio anni 2000. Entrambi non hanno avuto belle parole per Revival. Eminem minaccia di "chiuderli in un sacco per cadaveri" se definiscono ancora la sua musica "spazzatura".

Contro Tyler The Creator e Drake

Tra una minaccia di morte e l'altra ad altri rapper meno famosi, Eminem rispolvera il suo alter ego Slim Shady "at his finest" e se la prende con Tyler The Creator, anche lui molto critico a dicembre verso l'album di Eminem: "Tyler create nothin', I see why you called yourself a f****t, bitch/ It's not just 'cause you lack attention/ It's because you worship D12's balls"

Traduzione "Tyler non ha creato niente, capisco perché ti sei chiamato fr**io (Tyler ha velatamente fatto un coming out nel suo ultimo album), non è perché hai bisogno di attenzioni, è perché vorresti le palle dei D12" Infine, dissa subliminalmente Drake: “You got some views, but you’re still below me/ Mine are higher, so when you compare our views, you get overlooked/ And I don’t say the hook unless I wrote the hook.”

Traduzione: "Hai molte visualizzazioni, ma sei ancora sotto di me/ le mie sono più in alto, quindi quando paragoni le nostre visualizzazioni, vieni sovrastato/ Ed io non canto il coro a meno che non l'abbia scritto io stesso".

Eminem allude ai vari "scandali" di ghostwriting che hanno coinvolto Drake, quando nel 2016 vennero a galla anche delle prove sul fatto che il rapper canadese non avesse scritto alcune canzoni di proprio pugno ma si sia servito di "scrittori fantasma". Dopo lo storico concerto in Italia quindi, Eminem si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Staremo a vedere se qualcuno di questi avrà il coraggio di rispondere al "Rap God".