Nei giorni scorsi hanno fatto molto discutere alcune dichiarazioni rilasciate da Salmo in un'intervista presente nell'ultimo numero di Rolling Stone, uscita in tutte le edicole venerdì scorso, stesso giorno in cui l'artista sardo classe 1984 ha pubblicato il suo ultimo album 'Playlist'. Il rapper si è schierato duramente contro i sempre più numerosi ascoltatori di musica hip hop che allo stesso tempo si dichiarano candidamente convinti sostenitori di Matteo Salvini e della Lega.
Salmo è arrivato addirittura ad invitare i suoi sostenitori che votano per il partito guidato dall'attuale Vice Premier, nonché ministro dell'Interno, a strappare le sue magliette e bruciare i suoi CD.
La notizia ha avuto un eco mediatico tale che addirittura lo stesso Matteo Salvini ha sentito il bisogno di replicare al cantante, pubblicando un doppio post, diffuso in contemporanea sia sulla sua pagina facebook che su twitter, nel quale, con palese vena sarcastica, ha invitato Salmo ad 'aprire la mente', chiamandolo addirittura 'fratello'.
In un'intervista radiofonica di venerdì scorso, il rapper ha voluto puntualizzare ulteriormente il suo pensiero, senza però fare alcuna marcia indietro, affermando che alla base della situazione, che considera inaccettabile, ci sarebbe l'ignoranza degli ascoltatori, diffusa soprattutto tra le fasce più giovani del pubblico.
Le parole di Salmo: 'Ascoltare hip hop e votare Lega ? Non puoi fare entrambe le cose'
Durante l'intervista – la stessa in cui il rapper ha svelato particolari inediti sull'esperimento sociale che lo ha portato ad esibirsi per le strade di Milano travestito da senzatetto – Max Brigante, speaker della trasmissione di Radio 105 che ha ospitato Salmo, ha voluto fare al rapper i suoi complimenti per il coraggio dimostrato nell'essersi esposto in maniera così netta, queste le sue parole: "Una delle cose che mi sono rimaste impresse dell'intervista con Rolling Stone è che finalmente c'è un artista che non ha paura di esprimere il suo pensiero, anche se la sua opinione potrebbe fargli perdere qualche supporter.
Tu sei arrivato addirittura a dire ai tuoi fan di bruciare le tue magliette e spaccare i tuoi CD, se non vogliono cambiare idea. Insomma, sei andato contro Salvini in maniera piuttosto netta".
Ai complimenti di Max Brigante è seguita la replica di Salmo: "Non volevo prettamente parlare di politica, ma allo stesso tempo penso che fare Rap in questo momento storico, ma non dire nulla su questa situazione, sia stupido.
A me è venuto spontaneo. [...] Penso che chi ha quelle idee politiche lì (Salmo si riferisce a Salvini e a chi vota Lega, ndr) non possa ascoltare la musica che faccio io o quella che fanno i miei colleghi, non è proprio concepibile, è una questione di 'ignoranza', i ragazzini non capiscono questa cosa: non puoi fare entrambe le cose, non esiste, non puoi avere quell'idea politica, seguire quelle persone e poi ascoltare hip hop, non lo digerisco, non mi va bene".