Dovevano essere Claudio Bisio e Virginia Raffaele i principali protagonisti della conferenza stampa di presentazione della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. Tuttavia la notizia - seppure non ancora ufficializzata - della loro scelta come conduttori insieme a Claudio Baglioni circolava già da diversi giorni. Per questo motivo è mancato l'effetto sorpresa ma non le polemiche, incentrate soprattutto sull'esclusione di un brano da parte della commissione guidata dal direttore artistico. Un pezzo che invece ha riscontrato un certo favore da parte del pubblico e di diversi artisti che lo hanno condiviso sui social.
Si tratta di "Caramelle", una canzone in cui si intrecciano due storie di giovani vittime di abusi, scritta da Pierdavide Carone, che l'aveva presentata insieme ai Dear Jack.
Baglioni rivela che Carone non ha risposto al suo messaggio
Carone e i Dear Jack avevano commentato con amarezza la loro mancata partecipazione alla kermesse canora, parlando di delusione nei confronti del direttore artistico ed anche di una possibile censura da parte della Rai, visto il tema della canzone.
Interrogato da Luca Dondoni de "La Stampa", Claudio Baglioni ha voluto fare chiarezza sul caso. Ha rivelato di aver cercato di spiegare la sua scelta a Carone, il quale già lo scorso anno era stato ad un passo dall'ammissione al Festival.
Il direttore artistico, infatti, gli ha mandato un messaggio, che però non ha ricevuto alcuna risposta: "Forse ha cambiato numero", ha commentato dinanzi ai giornalisti.
In realtà, la scelta di non selezionare il brano è dovuta esclusivamente alle preferenze della commissione, dunque non c'è stata alcuna censura, ma una graduatoria basata sui gusti personali dei selezionatori.
Del resto, per dirla con Baglioni: "Errare è umano, perseverare è artistico".
Un Festival all'insegna degli artisti italiani
Anche il vicedirettore di Raiuno, Claudio Fasulo, ha rispedito al mittente l'accusa di censura, definendola "superficiale". Per il resto, sono state davvero poche le novità anticipate ai giornalisti: il Festival avrà la stessa struttura dell'anno scorso, senza eliminazioni e con la serata del venerdì dedicata ai duetti dei cantanti in gara con altri artisti per un'esecuzione diversa delle rispettive canzoni.
Gli ospiti saranno tutti italiani: ci saranno sicuramente Andrea Bocelli con il figlio Matteo, Elisa e Giorgia. Baglioni non ha nominato Antonacci con Laura Pausini e Luciano Ligabue, che tutti però danno per certi. Previsti anche altri interventi, anche comici: la speranza è di riuscire a convincere Checco Zalone, mentre Fiorello ha già dichiarato di non escludere a priori un suo ritorno.
Ma la stella polare di quest'edizione sarà la canzone, con lo spettacolo tutto costruito intorno alla gara. Secondo Baglioni, che quest’anno si è definito "dirottatore artistico", ci saranno anche omaggi ad artisti del passato come il Quartetto Cetra.
Bisio ha dichiarato che gli piacerebbe anche ricordare personaggi come Gaber e Jannacci, ma tutto è ancora in costruzione.
Torneranno Baudo e Rovazzi dopo l'esperienza alla guida dello speciale Sanremo Giovani, mentre per il premio alla carriera c'è l'intenzione di dare ascolto a chi chiede di assegnarlo a Peppino Di Capri. Per il resto, il Festival di Sanremo 2019 è ancora un cantiere aperto, con pochi punti certi.