Un grande attore del panorama cinematografico italiano ci ha lasciati proprio in queste ore: si tratta di Paolo Paoloni, l'indimenticabile megadirettore galattico della saga di Fantozzi, personaggio che lo ha reso famoso al grande pubblico. Oltre che un grande artista, il celebre interprete del Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam è stato un uomo dai modi raffinati e gentili.

Fu scoperto da Luciano Salce e, a partire dal 1968, ha lavorato in diverse pellicole cinematografiche dirette dal compianto regista romano. Paoloni è stato anche un apprezzato regista di teatro.

Con Fantozzi scene e metafore che sono entrate nella storia del cinema

La saga di Fantozzi ha sicuramente scritto pagine indelebili della storia del Cinema. Tra le più famose, si annoverano proprio quelle che hanno avuto Paoloni come protagonista e che, solitamente, si trovano nelle battute finali delle varie pellicole. In diverse occasioni, infatti, lo storico personaggio di Paolo Villaggio si è imbattuto nel megadirettore galattico: memorabile, ad esempio, è la scena che si svolge alla fine de "Il secondo tragico Fantozzi", quando il protagonista viene convocato la notte di Natale proprio da Balabam per comunicargli della sua riassunzione in ditta. Tuttavia, il direttore propone a Fantozzi di ripartire dal punto più basso della carriera, ovvero dalla mansione di parafulmine sul tetto dell'edificio che ospita l'azienda.

Il compianto attore di origini svizzere vanta in carriera non solo commedie ma anche film dell'orrore, e tra questi ricordiamo "Cannibal Holocaust", "La casa nel tempo" e "Fairytale". Per la sua pacatezza e i modi gentili è stato spesso paragonato dai colleghi agli attori britannici. Era originario di Ancona, ma nato in Svizzera.

Negli ultimi anni è apparso anche nella Serie Tv "Don Matteo" con Terence Hill, precisamente in un episodio del 2006 e in un altro del 2010.

Tornando alla saga di Fantozzi, sono diventate celebri le sue metafore, come quella degli impiegati ribelli tenuti come dei pesci in un acquario o le leggendarie poltrone in pelle umana.

Il suo ricordo viaggia sui social network

Quella di Paoloni è sicuramente una grande perdita per il cinema italiano. Appena si è diffusa la notizia del suo decesso, tantissimi sono stati i post di amici e colleghi che lo hanno voluto ricordare. Uno su tutti l'attore Domenico Fortunato che, su Facebook, ne ha sottolineato la gentilezza e la profonda eleganza. La sua ultima apparizione al cinema è stata nella pellicola "Benedetta Follia" diretta da Carlo Verdone, nella quale Paolo Paoloni ha interpretato un sacerdote, padre Martinez.