Sarà inaugurata sabato 4 maggio, a partire dalle 17:30, alla Galleria di Arte Moderna, in via Castello Ursino 26 (angolo via Transito 58) a Catania, la nuova tappa della collettiva fotografica itinerante intitolata "Borderless-sguardi senza confini", curata e organizzata dalla professoressa Graziella Bellone, alla presenza del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alla Cultura Barbara Mirabella.

La mostra, che è già stata presentata con successo e risonanza di pubblico il 28 dicembre scorso alla Galleria Civica d’Arte del seicentesco Palazzo Moncada a Caltanissetta, proseguirà successivamente in altre città dell'Isola, approdando nei luoghi più rappresentativi e suggestivi della cultura siciliana.

La mostra a Catania dal 4 al 25 maggio

«È un grande orgoglio poter riproporre questa esposizione anche a Catania - ha affermato Graziella Bellone - non solo per la bellezza delle opere realizzate e proposte dai bravissimi fotografi coinvolti, ma soprattutto per l'importante e delicata tematica dell'integrazione sociale e culturale tanto viva in questo particolare momento storico. Rispetto all'edizione precedente, ciascun fotografo proporrà una nuova foto e lo stesso avverrà nelle tappe successive».

L'esposizione si compone di un corpus di circa 42 fotografie, dal formato di 100 x 65 e stampate su carta fotografica forex 5 mm, sia in bianco e nero che a colori, scattate in territorio nazionale e non, in cui gli street photografer Bluette, Caruso, Citelli, Costanzo, Ferro e Mogavero, indagano, attraverso le immagini sul problema dell’integrazione.

Il tema sociale-umanitario si declina, attraverso gli scatti, lasciando emergere la lettura significativa e positiva che gli artisti intendono proporre per sensibilizzare le coscienze ad una reazione critica e partecipata verso quelle condizioni umane che coinvolgono non solo responsabilità istituzionali ma anche, e soprattutto, individuali.

Scopo del progetto fotografico è formulare una proposta "visibile" volta a cambiare quella che la percezione del “confine” di ciascuno di noi al fine di riconoscerci in nuovi luoghi di appartenenza, scoprirci o riscoprirci umani per imparare ad avvicinarci, comprenderci e a convivere insieme in un mondo sempre più globalizzato ed interconnesso.

Ogni scatto è un veicolo di significati e significanti, di vissuti umani multietnici, "afferrati" nella loro immediatezza ed incisività in momenti di ordinaria quotidianità: per le strade, nei mercati e sui luoghi di lavoro, ma anche tra i banchi di scuola, tutti momenti che attraverso espressioni e situazioni raccontano storie di vita e offrono uno spunto di riflessione sulla pacifica convivenza e la reciproca tolleranza tra etnie e culture molto diverse tra loro.

Ad arricchire l'esposizione, alcune opere del rinomato Adriano Maraldi, artista di Cesenate con 50 anni di esperienza professionale, tra le quali un dittico su tela e una pittura su carta, realizzati entrambi con tecnica mista.

L'ingresso alla mostra è gratuito. L'esposizione sarà fruibile da sabato 4 maggio fino a sabato 25 maggio, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00 (festivi esclusi).