Il festival di Internazionale si terrà ai primi di ottobre (quest'anno dal 4 al 6) a Ferrara, come di consueto, e il programma, presentato in data odierna sul sito della rivista, pare davvero di notevole interesse. Ne presentiamo i momenti salienti con particolare attinenza ad alcune delle tematiche che verranno maggiormente affrontate come le migrazioni, il razzismo, l'Ambiente, le discriminazioni, la marginalità, il totalitarismo.

Una grande partenza

Il festival della rivista Internazionale, che si terrà a Ferrara nella prima settimana di ottobre, propone subito una partenza alquanto interessante, con una serata pre-inaugurale, giovedì 3 ottobre, con la proiezione di Meeting Gorbachev, di Andrè Singer e Werner Herzog alla Sala Boldini alle ore 20:30.

A seguire, venerdì 4 la vera e propria inaugurazione alle ore 10 al Cinema Apollo, con annesso Premio giornalistico 'Anna Politkovskaja'. Alle ore 10:30, all'Aula Magna di Giurisprudenza, sarà poi possibile penetrare, tramite il racconto dei protagonisti, nell'affascinante progetto FuoriRotta, per poi proiettarsi subito dopo, alle ore 11, a un'avvincente quanto intensa visita al Meis, il Museo Nazionale dell'ebraismo italiano e della shoah. In contemporanea, però, al Cinema Apollo, si parlerà di cambiamento climatico. Tra i vari ulteriori eventi in programma, segnaliamo la proiezione del film Lazzaro Felice alle ore 15 al Cinema Apollo 2 e un nuovo incontro alle ore 16 al Meis, dedicato agli ebrei italiani.

Di particolare interesse poi un evento al Circolo Arci 'Bolognesi' alle ore 17:30 dedicato alla musica come occasione per sentire, partecipare e annullare esclusioni e divisioni, ma anche un dibattito sull'Amazzonia che si svolgerà al Cinema Apollo 2 alle ore 18.

Un weekend di grande spessore

Il weekend del festival sarà caratterizzato da momenti particolarmente significativi, come la Rassegna stampa a cura di Internazionale, prevista a Palazzo Crema alle ore 10 di sabato 5 ottobre.

Nella stessa mattinata sarà poi possibile recarsi al Teatro Comunale dove alle ore 11 si terrà un evento dal titolo 'Il mondo dietro le sbarre', tutto incentrato sul carcere visto come strumento per 'governare' e controllare i fenomeni di marginalità che nei paesi in conflitto assurge al livello addirittura di uno strumento per colpire il nemico.

Contemporaneamente alla Biblioteca Ariostea si parlerà di migrazioni, in una visuale che interpreta il migrante come un arricchimento anche dal punto di vista culturale. Molto interessante l'incontro previsto alle ore 15:30 al Teatro Verdi sul tema alquanto attuale dell'emancipazione digitale, con particolare connessione con la digitalizzazione del lavoro, ma quasi imperdibile, per la sua scottante attualità, l'incontro delle ore 17 all'Aula Magna di 'Economia e Management' dal titolo 'Sovranismo', termine ormai troppo correlato a ideologie di sopraffazione che stanno prendendo eccessivamente piede nel nostro continente. Per domenica 6 ottobre segnaliamo, tra le varie iniziative, quella che si terrà alle ore 11:30 alla Biblioteca Ariostea dal titolo '1989, l'anno della verità', una appassionante rilettura di un anno davvero speciale che ha visto la caduta di tanti regimi totalitari e che ha aperto nuovi scenari. Infine, alle ore 16:30, al Teatro Comunale si svolgerà un interessante incontro su ambiente e nuove generazioni.