Due giorni fa Achille Lauro si è esibito nella prestigiosissima cornice del Premio Tenco, interpretando proprio un brano dello storico cantautore, scomparso suicida a Sanremo nel gennaio 1967, ovvero 'Lontano lontano'.

Le polemiche dopo il comunicato degli eredi di Tenco

La presenza dell'artista romano classe 1990 era stata osteggiata da molti, inclusa la famiglia – o meglio, gli eredi – di Luigi Tenco, che era entrata in polemica con l'organizzazione parlando di "uno snaturamento incomprensibile ed in contrasto con i motivi per cui fu istituito il Premio", in riferimento proprio alla presenza dell'autore di 'Motorini'.

Alla fine Achille Lauro ha avuto comunque modo di esibirsi, ma la sua performance ha scatenato ulteriori polemiche. In tanti hanno trovato la sua interpretazione del brano inadeguata ma anche e soprattutto – volendo circoscrivere il merito del discorso ad una questione tecnica e non di giudizio sul personaggio – stonata.

La performance di Achille Lauro e le critiche del pubblico

Ascoltando il live risulta evidente come l'interpretazione non sia stata impeccabile a livello tecnico, d'altronde Achille Lauro non nasce come cantante ma come rapper, e solo nella seconda fase della sua carriera ha iniziato a inserire parti cantate nei suoi pezzi.

Su YouTube, sotto al video della performance, fioccano i commenti negativi.

"Ma che vuole questo stonato? Perché gli danno in mano un microfono?" dichiara qualcuno, "Un somaro che vuol fare il cantante confidenziale. Tenco è morto di nuovo", gli fa eco qualcun altro. Ma le critiche arrivano anche da chi sembrerebbe aver provato a ascoltare il pezzo senza pregiudizi, emblematico in tal senso questo commento: "Con tutto il rispetto per ogni forma artistica e genere musicale, qui canta veramente male".

Baccini contro Achille Lauro: 'Tenco si sta rivoltando nella tomba'

La critica più decisa, almeno per ora, è arrivata dal cantante Francesco Baccini, che è addirittura arrivato a parlare di 'Uno che rutta' per descrivere la tecnica di canto di Achille Lauro.

"Achille Lauro fa a pezzi Tenco e la critica grida al miracolo. Vi consiglio un otorino, ma uno bravo" ha dichiarato Baccini nel primo pomeriggio di ieri, puntualizzando meglio il suo discorso 24 ore dopo, con queste parole: "Il premio Tenco fino a una decina di anni fa era l'università della canzone.

[...] Salire su quel palcoscenico aveva un significato enorme, era quasi sacro. Oggi invece guardare uno che rutta un 'Lontano lontano' simboleggia la fine di un'era. C'è bisogno di rispetto e conoscenza della musica. Basta con questi clown che si travestono da artisti, Luigi Tenco si sta rivoltando nella tomba".