Sette cantanti italiane, sette donne unite insieme contro la violenza sulle donne. Il grande concerto-evento dal titolo Una, Nessuna e centomila si terrà il prossimo 19 settembre all'arena Campovolo di Reggio Emilia. L'annuncio è stato fatto durante il Festival di Sanremo direttamente dalle sette ariste: Laura Pausini, Giorgia, Fiorella Mannoia, Elisa, Emma Marrone, Alessandra Amoroso e Gianni Nannini. Tutte sono salite insieme sul palco dell'Ariston per annunciare il grande evento musicale e benefico. Dietro di loro l'immagine manifesto del concerto, sette microfoni rossi proprio come il colore simbolo della lotta contro la violenza nei confronti delle donne.

Ognuno dei sette microfoni è apparso sullo schermo insieme ad una frase pronunciata dalle cantanti. I proventi del concerto saranno devoluti in beneficenza e andranno precisamente a diversi centri Italiani antiviolenza. Ecco come le cantanti hanno spiegato il significato e il titolo di questo concerto.

Sette artiste unite per dire ancora una volta basta alla violenza contro le donne

Il concerto evento ha come titolo Una Nessuna e Centomila. Una perché ogni donna che lotta per se stessa, lotta per tutte le altre. Nessuna perché nessuna donna deve più essere vittima di violenza e Centomila come il numero delle voci che si uniranno insieme alle sette artiste per il più grande evento musicale di sempre contro la violenza sulle donne.

Le cantanti quella sera non saranno sole sul palco. Ognuna di loro porterà con sé un collega uomo perché il messaggio che partirà dall'arena dovrà essere universale: tutti uniti contro la violenza. Come ha detto Emma Marrone è giusto che anche gli uomini stiano al loro fianco. Da oggi sarà già possibile acquistare i biglietti su Ticketone.

Mentre dal 28 febbraio saranno disponibili nei punti vendita abituali. Come ha detto sul palco dell'Ariston Giorgia, la musica ancora una volta si rivela essere uno strumento importante. Non è infatti la prima volta che la musica insieme ai suoi interpreti scende in campo per aiutare chi ne ha bisogno. Basti pensare al grande evento Amiche per l'Abruzzo organizzato da Laura Pausini a San Siro quando nel 2009 ci fu il terribile sisma che colpì l'Abruzzo, I love Emilia o ancora Amiche in Arena organizzato da Loredana Berté e Fiorella Mannoia sempre per sostenere le donne vittime di violenza.

Che aggiungere. Viste le premesse e viste anche le protagoniste, sarà di sicuro un evento irripetibile organizzato per una giusta causa perché come ha detto la cantante Gianna Nannini si sono schierate ancora una volta perché non se ne può più. Basta con le donne vittime.