CaneSecco ha pubblicato un video di 20 minuti in cui ha parlato di Gemitaiz. Il rapper romano non ha risparmiato critiche e frecciatine all'ex amico e collega, con il quale non è più in buoni rapporti da anni.

CaneSecco interviene nella discussione tra Gemitaiz e l'FSK

Il video di CaneSecco è arrivato nell'ambito della recente querelle tra Gemitaiz ed alcuni membri dell'FSK. Tre giorni fa l'autore di 'Nonostante Tutto' ha infatti criticato duramente alcuni esponenti della nuova scena, accusandoli di non chiudere le rime ed urlare senza andare a tempo.

"Quello non è Rap", ha spiegato.

Gemitaiz non ha fatto nomi, ma tutti in ambito hip hop hanno interpretato le sue parole come un riferimento al collettivo trap di Sapo, Chiello, Taxi B e Greg Willen, inclusi i diretti interessati, che hanno replicato contestando a loro volta l'artista romano.

CaneSecco sull'aderenza alla realtà nei testi dei rapper: 'Gemitaiz faceva il playboy ma non aveva i numeri'

CaneSecco ha quindi deciso di commentare l'accaduto, criticando l'atteggiamento di Gemitaiz e cogliendo la palla al balzo per svelare alcuni aneddoti sul passato di quest'ultimo. Emblematico in tal senso quanto accaduto al minuto 10:35, quando, parlando dell'aderenza alla realtà dei testi dei rapper, CaneSecco ha dichiarato che il suo ex amico e collaboratore in passato avrebbe spesso inscenato un'attitudine da playboy che, secondo lui, in realtà non aveva.

Queste le sue parole:

"Faceva il playboy nei pezzi, ma non lo era, non aveva i numeri. Era quello che nel nostro giro di amici beccava meno, per capirci. Fino a quando si è fidanzato. Da lì in poi me lo ricordo sempre fidanzato, fino a quando non abbiamo smesso di parlarci".

CaneSecco su Gemitaiz: 'Gli ho insegnato tutto, l'avevo preso un po' come figlioccio, ho sbagliato io'

Al minuto 18:00 CaneSecco è tornato a rivolgersi direttamente a Gemitaiz, ripercorrendo parte della loro vicenda umana e professionale.

"Siamo finiti ad essere un po' uno il contrario dell'altro – ha infatti dichiarato il rapper – ma eravamo la stessa cosa.

Chi è cambiato? Riascoltando i tuoi pezzi vecchi mi sembrano auto-dissing che fai a te stesso. Mi sembri diventato tutto quello che combattevi Da (Il vero nome di Gemitaiz è Davide, ndr), fanc... quello che hai fatto a me, lì ho sbagliato io perché ti ho creduto un amico. Ho visto un fratello in quello che si è rivelato essere solo un collaboratore, un partner in crime. E' un po' come quelle cose che si vedono nei film gangstar, dove il maschio e la femmina fanno la rapina insieme, ma poi lei se ne va con un altro e lo fa arrestare. Ao, passerò per per il sottone della 'coppia' (CaneSecco fa il gesto delle virgolette e sorride, ndr). Era un ragazzo più giovane, gli ho insegnato tutto, l'avevo preso un po' come figlioccio.

Ho sbagliato io".

'No al bullismo, altrimenti poi arrivano i bulli veri, e a quel punto noi non giochiamo più'

Poco dopo, per la precisione al minuto 19:30, CaneSecco ha invitato l'ex amico a non fare bullismo sulla nuova scuola, prendendo le parti dei membri dell'FSK, come già fatto in diversi momenti del video. Queste le sue parole:

"Non fare bullismo sulla nuova scuola, concentrati sulla tua musica, che hai ancora dei passi avanti da fare. Con l'extrabeat hai dato tutto, hai più o meno raccontato tutto, del tuo passato, del tuo presente, ma anche del tuo futuro. D'altronde fai un disco e un mixtape all'anno, quindi circa 40 tracce all'anno, ne hai dette di cose. Risulti anche un po' ripetitivo.

Concentrati su di te, lascia perdere quello che fanno gli altri, quello che fanno i giovani. I giovani poi miglioreranno. [..] A me pure non piace qualcun, non mi piace Massimo Pericolo, non mi piace neanche Gianni Bismark, anche se li ho ascoltati. Ho preferito Tha Supreme e Boro Boro, però non sto qua a fare bullismo su di loro, che poi oggi come oggi neanche mi converrebbe visto che sono più seguiti di me. [...] No al bullismo ragazzi, sì alla bella musica. Anche perché se facciamo i bulli poi arrivano i bulli veri, dai quartieri, che dicono: 'Bella 'sta cosa, vince chi mena di più?' A quel punto noi non giochiamo più".