Lutto nel mondo del Cinema internazionale: oggi, venerdì 19 giugno, si è spento l'attore britannico Ian Holm, noto in tutto il mondo per aver interpretato l'hobbit Bilbo Baggins nella trilogia de Il signore degli anelli. Ma in realtà durante la sua lunga carriera Ian ha recitato in altre importantissime pellicole come Alien e La pazzia di re Giorgio. L'attore aveva 88 anni e da tempo era malato di morbo di Parkinson.

La carriera di Ian Holm iniziò a teatro

Holm nacque nel 1931 in Gran Bretagna e, nonostante la popolarità mondiale sia arrivata soprattutto grazie alla versione cinematografica della trilogia di J.R.R.

Tolkien, la sua grande passione fu il teatro. La carriera di Ian iniziò nel 1954, anno nel quale riuscì a conseguire il diploma alla London's Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Il debutto in scena avvenne nello stesso anno con la Royal Shakespeare Company, compagnia nella quale rimase per oltre dieci anni. Lasciò il palcoscenico dei teatri nel 1970, dopo essere divenuto una vera e propria star interpretando in Gran Bretagna e negli Stati Uniti i lavori del drammaturgo Harold Pinter. Grazie a questi lavori, Ian riuscì ad aggiudicarsi anche un Tony Award (riconoscimento più importante per la carriera teatrale, paragonabile agli Oscar per il mondo del cinema e ai Grammy per l'universo musicale).

Negli anni '70 decise di abbandonare il mondo teatrale per sbarcare in pianta stabile in televisione e al cinema.

Nel 1981 venne nominato agli Oscar

Il primo grande successo di Ian Holm fuori dai teatri fu Alien, pellicola di Ridley Scott risalente al 1979. Ian recitava nel ruolo dell'androide Ash. Altro grande successo fu Momenti di gloria di Hugh Hudson, uscito nel 1981, che gli permise in quello stesso anno di essere candidato al premio Oscar come miglior attore non protagonista.

Nel corso degli anni successivi furono molti i successi dell'attore: Brazil, Enrico V e Ballando con uno sconosciuto, tutti film risalenti agli anni '80. Nel 1990 torna anche a teatro grazie all'opera Re Lear. Nel corso della sua carriera recitò in diversi altri grandi successi come Amleto nel 1990 e Frankenstein di Mary Shelley del 1994.

Ma l'opera che diede a Holm la popolarità in tutto il mondo fu senza alcun dubbio Il signore degli anelli, in cui l'attore interpretò l'hobbit Bilbo Baggins. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti spicca il titolo di baronetto per meriti artistici conferitogli nel 1998 dalla regina Elisabetta II. Nel corso della sua carriera ha lavorato con grandi registi della storia del cinema come Woody Allen, Luc Besson, Franco Zeffirelli, Mike Newell e Atom Egoyan.