Il romanzo di Leandro Capasso dal titolo 'Donna fotocopia' è stato edito da Iod Edizioni ed è tra i Libri contenuti nella collana 'Storie'. Il libro è catalogato come di genere gotico ed è stato pubblicato a settembre del 2020.

Il libro parla di Charles, un uomo pieno di vizi che non riesce a far pace con i propri "demoni" interiori.

L'Inferno dantesco tra demoni e pentimenti

“Lascia che ti conduca lì dove il tempo non scorre e dove gli uomini piangono miseramente, per le azioni meschine che hanno recato al mondo”: è ciò che si sente dire il protagonista del romanzo 'Donna fotocopia' di Leandro Capasso, quando si ritrova catapultato in un mondo che assomiglia all’Inferno dantesco.

Charles de Deschain-Dantes è un giovane uomo pieno di vizi, che non riesce a fare pace con i suoi demoni, e forse proprio in una realtà infernale ci riuscirà, affrontandoli apertamente. La storia si apre su un Charles anziano, ma poi procede per flashback raccontando la sua gioventù: è un ragazzino come tanti che ama divertirsi, ma presto sperimenta l’amarezza della perdita - “per anni mi sono chiesto se c’è una ragione per cui una persona debba morire prima di altre. Se c’è una ragione o è solamente una folle roulette dove è proprio quel Dio tanto misericordioso che ti dà la pistola con quell’unico proiettile e ti obbliga a premere il grilletto”.

Charles perde il suo amico Edward, morto in un incidente in moto durante una corsa clandestina; è il suo primo, traumatico, approccio con la morte.

Un altro tipo di perdita, che per lui equivale quasi alla morte, lo prova poco dopo, quando la ragazza di cui è perdutamente innamorato lo lascia senza spiegazioni: è troppo per il giovane cuore di un ragazzo che vede crollare tutti i suoi sogni.

La vita terrena è solo un lontano ricordo

Charles cresce e si distacca sempre più dalla vita, rifiuta le relazioni e si rifugia nell’alcool.

Continua a frequentare delle donne ma solo per gioco; non riesce più a fidarsi e a lasciarsi andare.

Leandro Capasso presenta un personaggio sofferente, che non accetta che la vita sia una continua montagna russa; ci penserà il destino a metterlo di fronte a una scelta cruciale: cambiare o soccombere. Una notte vede comparire nella sua stanza una porta marrone, dalla quale proviene un’intensa luce rossa; Charles tenta di aprirla ma sembra bloccata, finché alla fine viene spalancata dall’esterno.

C’è qualcuno dall’altra parte che lo aspetta: è Edward, il suo amico morto anni prima, che gli dice di seguirlo e di non temere per la sua vita. Non è però una richiesta semplice: Charles si trova catapultato in un mondo infernale, chiamato Aramat, dominato da un cielo rosso come il sangue e abitato da inquietanti creature. In questo mondo, attraverso esperienze agghiaccianti e rivelatrici, comprenderà che il vero inferno è quello che si era creato da solo, nella sua realtà, e sceglierà finalmente di abbandonarsi all’amore.