Regista, scrittore, sceneggiatore: è impossibile incasellare Tim Burton entro confini ben definiti. Con le sue atmosfere fiabesche dal tocco gotico e spesso malinconiche, egli ha indubbiamente lasciato un'impronta notevole nel Cinema degli ultimi anni. Regista più giovane di sempre a ricevere il Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia, è portavoce di uno stile unico e creatore di personaggi indimenticabili (a lui molto affini), attraverso i quali ha dato voce alle paure e al senso di inadeguatezza che caratterizzano gli outsider.

Una carriera costellata da successi

La carriera di tim Burton (al secolo Timothy Walter Burton) ha inizio nel 1982 con Vincent, cortometraggio in stop motion prodotto da Walt Disney che vede protagonista un bambino di sette anni con un sogno nel cassetto: diventare come il suo attore preferito, Vincent Price. Il ragazzino si cimenta nelle imitazioni nella solitudine della sua cameretta, leggendo allo stesso tempo i libri di Edgar Allan Poe per trarre maggiore ispirazione.

Nel 1988 arriva la svolta con Beetlejuice, pellicola fantasy di grande successo, interpretata tra gli altri da Michael Keaton e Winona Ryder.

A partire dall'anno successivo, gira due pellicole di cui è protagonista il famoso uomo pipistrello Batman (Batman e Batman-Il ritorno), impresse nell'immaginario collettivo grazie alla grande interpretazione di Joker fatta da Jack Nicholson e il Pinguino di Danny DeVito.

In mezzo ai due lavori si colloca cronologicamente la fiaba dark per eccellenza: Edward mani di forbice, che ha visto il debutto di Johnny Depp a fianco del visionario regista. Da qui il regista darà sempre più importanza nei suoi film a coloro che all'interno della società non riescono a trovare il proprio posto: i diversi, gli emarginati, gli outsider.

Nascono così Ed Wood, di cui è protagonista Edward D. Wood Jr. (definito il peggior regista di tutti i tempi), Il mistero di Sleepy Hollow (altra fiaba dall'aura dark) e La fabbrica di cioccolato, che mostra l'eccentrico personaggio di Willy Wonka sotto una luce diversa. Seguono a ruota Sweeney Todd, musical ambientato nell'antica Londra, Nightmare Before Christmas, che lancia l'ormai celebre personaggio di Jack Skeletron e il cartone musicale La sposa cadavere, trasposizione di una storia folkloristica ebraica nell'era vittoriana (per cui ha ricevuto anche la candidatura all'Oscar).

Nel 2010 Burton torna a collaborare con Disney realizzando Alice in Wonderland, rivisitazione della celebre fiaba, seguita successivamente da Alice dietro lo specchio. Nel 2019 torna nelle sale con una versione dark di Dumbo, che vede la presenza di un cast stellare.