Si intitola Colibrì l'ultimo singolo di Cesare Cremonini (il 40esimo della sua carriera). La canzone è uscita su tutte la piattaforme musicali il primo dicembre scorso ed anticipa l'uscita del nuovo album "La ragazza del futuro", prevista per il 25 febbraio prossimo. In attesa di ascoltare l'intero progetto di inediti (di cui già c'è la possibilità di fare il pre-order), godiamoci questa ultima poesia tramite la quale Cremonini vuole farci spiccare il volo.

Cesare Cremonini spiega di cosa tratta Colibrì

A parlare del significato del testo di Colibrì, poco prima della sua uscita, è stato lo stesso cantautore bolognese attraverso un lungo messaggio lasciato sui suoi profili social.

Ed è stato infatti proprio Cesare Cremonini a definirla come "un’opera di fantascienza più che una canzone sull’attualità" che "parla dell’avversarsi di una profezia. È un volo di quattro minuti e fa parte di un disco che sta tutto insieme, che avrà una narrazione unica. 'Colibrì' racconta la nascita… della ragazza del futuro." E sempre parlando della sua opera non ha nascosto la felicità che sta provando attualmente con la speranza di 'farci volare tutti'. E non è un caso se, a proposito di volo, analizzando il testo si leggono queste meravigliose parole “vorrei farti volare fra gli alberi In mezzo ai fiori bellissimi per poter essere liberi”. Cremonini ha rilasciato inoltre altre dichiarazioni per spiegare meglio cosa rappresenta per lui questa canzone e il messaggio che contiene.

Nello specifico infatti ha affermato di aver voluto interpretare "il sentimento che ci vede tutti in attesa di qualcosa, di un segnale, di un colpo di reni della fortuna. Questa canzone esprime la stessa religiosità che accompagna qualsiasi nascita."

La produzione di Colibrì

ll singolo è stato prodotto da Cremonini insieme ad Alessandro Magnanini, la cui collaborazione è stata presente in tutti gli album precedenti dell’artista, ed è stato scritto da Cesare con il suo storico collaboratore Davide Petrella.

La canzone è stata registrata tra Bologna, Los Angeles e Londra. Gli archi sono stati arrangiati da Nick Ingman con l’intervento di Davide Rossi e sono stati registrati a Londra negli studi di Abbey Road, che lui stesso ha definito come un luogo in cui "hai ancora la sensazione di un contesto di élite professionale con i migliori musicisti, un luogo di eccellenze." E riguardo Colibrì Cesare Cremonini ha sottolineato che si tratta di "un’esperienza musicale legata all’intero album, più che una semplice hit".

L'album "La ragazza del futuro" in uscita il 25/02

Nel messaggio lasciato sui social Cesare Cremonini rivela anche qualche curiosità dell'intero disco parlando in particolare dell'immagine che si trova nella copertina de “La ragazza del futuro” la quale "rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza e nella purezza dei sentimenti smarriti, espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto." Per ora questi sono gli unici dettagli e non ci resta che aspettare il prossimo febbraio per ascoltare quello che si prevede essere un altro nuovo capolavoro firmato Cesare Cremoni, a quattro anni di distanza dal disco di inediti “Possibili Scenari” e a due dalla raccolta “Cremonini 2C2C - The Best Of".