Sabato 16 agosto, dalle ore 16:45, torna su La7 il Palio di Siena. La diretta, con la telecronaca di Pierluigi Pardo e la collaborazione di Giovanni Mazzini, verrà trasmessa da Piazza del Campo. Dopo la vittoria della Contrada dell'Oca nella corsa di luglio, verrà raccontata l'emozione di questo secondo appuntamento del 2025.
Il 15 agosto, intanto, alle ore 20:30, sempre sul canale La7, andrà in onda 'Palio di Siena 2025 - L'Attesa', per raccontare i preparativi dell'evento.
Le contrade in gara
Nel percorso si sfideranno dieci contrade in onore della Madonna Assunta.
In particolare il fantino Scompiglio monterà il cavallo Benitos per la contrada della Civetta. Tittia per la contrada del Leocorno monterà Diodoro. Gingillo per Valmontone salirà su Anda e Bola.
Asmicora per la Tartuca condurrà il cavallo Entu de Pietra Ulpu. Turbina per la Giraffa su Ungaros e Tempesta per Drago su Zenis.
Virgola per l'Aquila monterà Diosu de Campeda. Brigante per il Bruco salirà su Diamante Grigio e Grandine per l'Onda, su Veranu. Infine, Velluto per la Pantera, monterà Viso d'Angelo.
Alcuni cenni storici del Palio di Siena
Già nel 1200, a Siena, si svolgeva il Palio di San Bonifazio , ossia il santo dell'antica cattedrale. Dal momento che la città senese, divenne la più colta e ricca d'Europa, la tratta divenne un appuntamento ludico.
Un evento conclusivo, in onore di Maria Vergine Assunta, patrona della città e del suo Stato. Sempre nel XIII secolo, il momento più importante delle feste, era l'offerta dei censi e dei ceri. Il tutto all'interno della cattedrale. Un atto di sudditanza ai territori del Comune di Siena e di devozione alla Madonna. Un rito sia politico che religioso. Per organizzare il Palio, il comune nominava i cosiddetti 'Deputati della Festa' con ampi compiti. I partecipanti alla corsa erano i nobili e i notabili. Questi ultimi correvano con i loro cavalli, lungo un percorso che andava fuori le mura della Cattedrale. Il riconoscimento che veniva consegnato al vincitore era il 'Pallio', una lunga pezza di stoffa preziosa.
Più tardi, essendo la città di Siena nata su tre colli, iniziarono a partecipare le contrade. Gruppi di contendenti che si opponevano su base territoriale. Il Palio, dal rinascimento fino al novecento, venne mantenuto come rituale tradizionale annuale.
Tra il 1915 e il 1918, fu sospeso a causa della prima guerra mondiale. Nel 1936 assunse il nome de 'Nell'Impero' per celebrare la nascita dell'Impero italiano. Nel 1945, con la fine della seconda guerra mondiale, si svolse 'il Palio della pace'. Tra il 2020 e il 2021 venne sospeso a causa della pandemia di Covid 19. L'edizione 2024 è stata vinta da Velluto sul cavallo Benitos per la contrada della Lupa.