Amedeo Minghi sarà sul palco dell’Auditorium Conciliazione di Roma martedì 30 dicembre 2025 alle ore 21 con un concerto orchestrale che segna l’avvio delle celebrazioni per i suoi 60 anni di carriera, che ricorreranno nel 2026. L’appuntamento, scelto nella città in cui l’artista ha mosso i primi passi artistici, rappresenta una tappa preliminare di un percorso che ne ripercorrerà l’evoluzione musicale, dalle prime affermazioni fino alla piena maturità autoriale.
La serata del 30 dicembre: Minghi in concerto
La serata proporrà una selezione dei brani che hanno contribuito a costruire il suo repertorio, tra cui La vita mia, L’immenso, Cantare è d’amore, Vattene amore, Notte bella e magnifica, I ricordi del cuore e 1950, canzone che ha consolidato la sua fama di narratore attento ai chiaroscuri dell’Italia del dopoguerra.
Accanto ai titoli storici verranno eseguiti anche diversi brani dell’album Anima sbiadita, pubblicato un anno fa, il cui singolo omonimo ha ricevuto un recente riconoscimento al Roma Videoclip.
Nel live Minghi sarà affiancato da un sestetto d’archi e da una formazione composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora. La produzione è curata da The Boss di Carlo Ritirossi. I biglietti per partecipare all'evento sono disponibili sul sito Ticketone e alla biglietteria del teatro.
La carriera di Amedeo Minghi
Autore, compositore, cantautore, arrangiatore e produttore, nato a Roma nel 1947, Amedeo Minghi ha attraversato generi diversi mantenendo uno stile personale sempre riconoscibile.
Nel corso della sua attività ha firmato colonne sonore per televisione, cinema e teatro, e composto canzoni per interpreti come Andrea Bocelli, Anna Oxa, Marcella Bella, Mia Martini, Mietta, Ricchi e Poveri, Rita Pavone e Franco Califano. Ha inoltre musicato testi sacri, dal Cantico delle Creature alle Beatitudini, e dedicato a Giovanni Paolo II il brano Un uomo venuto da lontano. Tra i lavori più noti figura anche la colonna sonora della serie tv Fantaghirò, diffusasi a livello internazionale nei primi anni '90.
Otto le partecipazioni in gara al Festival di Sanremo, con il terzo posto ottenuto nel 1990 grazie a Vattene amore, cantata in coppia con Mietta.
Tra i suoi brani più celebri si ricordano 1950, L’immenso, La vita mia, Cantare è d’amore, Amarsi è, Canzoni e Notte bella e magnifica.
Nel percorso autoriale un ruolo centrale è stato svolto dai parolieri Gaio Chiocchio e Pasquale Panella: il primo con dei testi dal taglio cinematografico e aperto alla speranza, il secondo con un approccio più intimista al tema dell’amore.