Usiamo spesso impropriamente il termine cellulite per definire un’alterazione degenerativa del tessuto dermico e ipodermico. Sarebbe più corretto chiamarla “lipodistrofia sottocutanea” o “dermo-ipodermosi”, oppure “pannicolopatia edemato-fibrosclerotica”. È importante distinguere tra cellulite e adiposità localizzata. La seconda comporta un aumento in volume delle cellule adipose ma non una loro alterazione e la pelle si presenta liscia, omogenea, di colore normale ed è una situazione tipica di persone tendenti all’obesità. La cellulite invece si sviluppa anche in soggetti magri.

Le cause della cellulite sono diverse e vengono divise in tre gruppi:

  • il primo riguarda fattori primari come sesso, razza e familiarità
  • il secondo dipende da fattori secondari come alterazioni ormonali dovuti a patologie e farmaci
  • infine il terzo gruppo, dei fattori aggravanti e cioè da alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo

Cosa fare per evitare l'insorgenza della cellulite?

Bisogna innanzitutto fare del movimento, che favorisce la circolazione, l’ossigenazione dei tessuti, l’efficacia muscolare e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Tra gli sport principali consigliati dagli specialisti troviamo la corsa, il ciclismo, il nuoto e la ginnastica in acqua. Anche le camminate e il jogging sono molto utili, dal momento che l’impatto ripetuto del piede sul terreno agisce come una pompa e spinge verso l’alto il sangue e la linfa, facilitando il ritorno venoso.

Attenti a scegliere il terreno adatto su cui correre perché un fondo stradale troppo duro può mettere sotto sforzo i muscoli causando la rottura dei capillari.

I trattamenti che possiamo preparare in casa

Un trattamento dermo-cosmetico della cellulite prevede il massaggio manuale, la stimolazione della circolazione sanguigna, l'azione drenante per il riassorbimento di liquidi e l'attivazione del metabolismo.

Oltre a bere molta acqua naturale non gassata possiamo intervenire con alcune sostanze che hanno effetto tonificante per i vasi sanguigni o lipolitico. Si possono preparare oli per il corpo con una base di olio vegetale (semi, oliva o se si vuole fare un prodotto più ricercato, mandorle, germe di grano, argan o jojoba) in cui aggiungere alcuni oli essenziali come rusco, ippocastano, centella, Ginkgo Biloba, echinacea e betulla.

I frutti di bosco freschi, soprattutto il mirtillo, ci aiutano a proteggere la tunica vasale arteriosa e venosa, aumentano la resistenza dei capillari e riducono la fuoriuscita di liquidi dai vasi. Per quanto riguarda la mobilitazione del grasso è noto che la caffeina aiuti ad accelerare la riduzione del pannicolo adiposo ma bisogna fare molta attenzione ad un'eventuale intolleranza. Se non si hanno problemi si può procedere con uno scrub con i fondi di caffè o con un composto di olio o crema molto grassa a cui aggiungeremo del caffè ed useremo per fare degli impacchi nelle zone con presenza di pannicoli.