Nell'ultimo decennio le chat per adulti si sono moltiplicate in maniera esponenziale. Diversi i siti che promettono incontri bollenti via chat. In molti casi si nascondono vere e proprie trappole mentre altri sono veri e propri ‘specchietti per le allodole’. Secondo il sito incontri extraconiugali sono oltre 3600 gli utenti che cercano attraverso il web amanti. Il dato più rilevante che emerge dall'interessante statistica che oltre quarantamila persone ricercano il termine donne sposate. In buona sostanza molti uomini preferiscono avere rapporti con esponenti del gentil sesso impegnate sentimentalmente.

La leadership del tradimento on line spetta a Napoli ma in genere il fenomeno è molto diffuso al centro sud. A ruota seguono le grandi metropoli con Roma al secondo posto e Milano sul gradino più basso del podio. In ogni caso si tratta di un dato parzialmente incompleto in quanto molti si iscrivono alle chat in forma anonima o utilizzando dati falsi per evitare ‘cattive sorprese’.

Tra nickname di fantasia e scambi di foto

In particolare è stato appurato che sulle 'App' utilizzate per incontri per adulti è ancora più difficile avere certezze sull'identità dell’utente. La possibilità di nascondersi dietro un nickname di fantasia permette agli assidui frequentatori di queste chat di sfuggire a qualsiasi controllo.

In buona sostanza i primi contatti reali avvengono attraverso lo scambio del numero di cellulare e, nella maggior parte delle ipotesi, di foto osé per far subito colpo sul diretto interessato. La maggior parte degli italiani che pratica sexting lo fa attraverso chat generiche con stanze a tema. Ci sono siti che presentano una puntuale suddivisione per categoria.

Dall'area riservata alle over 40 a quella ad hoc per i gay o per intrattenere rapporti di sesso virtuale. In molti creano nick accattivanti con la speranza di attirare l’attenzione degli interlocutori.

Il pericolo delle truffe social

In ascesa le applicazioni che permettono agli amanti degli incontri on line di collegarsi direttamente in video con uno sconosciuto.

Un appuntamento al buio che sembra stuzzicare l’interesse dei sempre più audaci internauti. Ma la rete nasconde pericolosi ‘trabocchetti’ e non sono rare le truffe social. Da Facebook e Skype non è raro incrociare avvenenti signorine che attirano l’attenzione con momenti intimi in cam. In molti casi dietro queste fanciulle ci sono organizzazioni che utilizzano il web per ricattare lo sventurato che cede alle lusinghe della spregiudicata interlocutrice.