Sono trascorsi ventitré anni dalla morte della donna che ha fatto sognare tanti italiani per la sua sensualità e per l’incontenibile carica trasgressiva. Moana Pozzi è stata l’icona sexy per eccellenza. Un’esplosione di libidine bionda che ha fatto girare la testa a calciatori e politici. Secondo i ben informati la diva avrebbe avuto anche una relazione con Bettino Craxi. In quegli anni l’attrice aveva tentato anche la strada della politica attraverso il partito dell’amore. Non solo film vietati ai minori nel suo prestigioso curriculum artistico ma anche diverse interpretazioni in commedie trash all’italiana (Vieni avanti cretino e Borotalco tra gli altri).

La star è morta a Lione il 15 settembre 1994 consumata da un tumore al fegato. Su quest’ultimo aspetto non sono mancate voci contrastanti che hanno alimentato leggende sui motivi del decesso della Pozzi. C’è chi ha addirittura espresso dubbi sull'esistenza della sua tomba. Nel giorno del ventitreesimo anniversario dalla scomparsa in tanti hanno voluto ricordare il mito dell’hard.

'Quell'indimenticabile incontro a Roma'

Heidy Cassini ha incontrato Moana pochi mesi prima del decesso. 'Era appena tornata dall'India per una vacanza meditativa in occasione del suo compleanno - ha dichiarato l'attrice in esclusiva a Blasting News'. Nella circostanza la rampante star dell'eros era a Roma per realizzare un servizio con Playboy.

'Approfittai dell'occasione per incontrare gli addetti ai lavori'. Successivamente la star dell'eros si recò a casa di Riccardo Schicchi. 'All'epoca era un fotografo ed un grande scopritore di talenti. Mi recai nel complesso privato dove abitava con Eva Henger'. La Cassini ha spiegato che negli altri appartamenti vivevano Moana, Cicciolina, Milly D'Abbraccio ed altre star che lavoravano con lui.

'Ricordo che la responsabile di Playboy' mi venne incontro e mi accolse con un grande sorriso'. La professionista esaltò le qualità della nuova stella dell'hard con Schicchi. 'Disse che ero perfetta e che avevo la stessa eleganza e lo stesso portamento della Pozzi. Sottolineò che ero bella, intelligente ed avevo la voce calda e, soprattutto, che ero nata un giorno prima di Moana'.

Premesse che portarono alla successiva proposta contrattuale dell'imprenditore dell'intrattenimento per adulti.

'Stava già male ed arrivò sorretta dal marito'

'La sera mi invitò a festeggiare con il suo entourage al Diva Futura. Erano presenti tutte le star dell'agenzia'. L'attenzione dell'attrice fu richiamata dall'ingresso di una donna in elegante abito rosso. 'Era Moana Pozzi che per l'occasione aveva deciso di indossare un vestito largo per non mostrare la sua visibile magrezza. Arrivò al tavolo sorretta dal marito e da un ragazzo della sicurezza: mi fece tenerezza. La star genovese si accomodò al fianco della giovane collega. 'Mi guardò intensamente e chiese a Schicchi chi fossi e lui con imbarazzo le disse che avrei girato al suo posto'.

Moana Pozzi non era nelle condizioni di presentarsi davanti ad una macchina da presa. 'Ricordo ancora il suo amaro sorriso e io era imbarazzatissima perché ero stata scelta per sostituirla'. A distanza di pochi mesi arrivò la notizia della morte della diva. 'Per rispetto nei suoi confronti dissi no all'agenzia di Schicchi e non firmai il contratto'.