L'evento che ha reso possibile la visita del leader spirituale

In occasione del simposio The Mindscience of Reality, evento incentrato sui rapporti e le connessioni che la Scienza della mente ha sia con la meccanica quantistica, che le Neuroscienze e la Filosofia tenutosi a Pisa nelle giornate 20 e 21 Settembre, il Dalai Lama ha visitato la città di Pisa come ospite d'Onore.

Il convegno è stato reso possibile dalla collaborazione dell'Ateneo pisano e dall'Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, uno dei più importanti centri di studio ed insegnamento del Buddhismo tibetano di tradizione mahayana, che vanta tra i suoi frequentatori anche l'attore Richard Gere, discepolo del Dalai Lama ed anch'esso ospite dell'evento pisano.

Nel 2016 questa cooperazione tra scienze occidentali e tradizione oriente è stata sancita dalla firma di una convenzione, che ha portato come primo importante risultato il Master universitario in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative”, corso unico in Europa.

Gli impegni del Dalai Lama

Durante la prima giornata, il leader spirituale ha tenuto un incontro pubblico in Piazza dei Cavalieri in cui si è rivolto a più di 3.000 persone tra studenti e cittadini, prima di prendere parte alle tre sessioni del convegno organizzato al Palazzo dei Congressi, ognuna ricca di ospiti multidisciplinari di fama internazionale, trasmesse in diretta in alcune aule predisposte ad ingresso libero dell'Ateneo e su un canale YouTube dedicato.

Nel suo discorso in Piazza dei Cavalieri, ha toccato argomenti quali la visione olistica in contrapposizione alla cultura materialista, il femminismo e l'uguaglianza, lo studio della mente, la compassione ed infine anche il terrorismo.

"Non è possibile associare una religione alla parola terrorismo, il terrorismo è qualcosa che fa male agli altri e se fa male agli altri, non è una religione. Allora non sei più buddista e non sei più musulmano. Un vero musulmano mai uccide,un vero buddista mai uccide. È sbagliato parlare di terrorismo islamico perché la gente si fa un'idea sbagliata".

Ha commentato il leader.

Il giorno successivo invece, l'Università di Pisa ha conferito al Dalai Lama la laurea Honoris Causa in “Psicologia Clinica e della Salute”. Durante la sua Lectio Magistralis, Tenzin Gyatso ha ringraziato l'Università e ha poi sottolineato l'importanza dell'integrazione tra Scienza e pratica contemplativa in ambito clinico, riportando i successi dell'applicazione delle tradizioni contemplative nel trattamento di condizioni quali depressione, dolore cronico, stress post-traumatico e dipendenze.