Oggi è una giornata decisamente speciale per gli appassionati di astronomia. Se questo gennaio 2018 è cominciato con una Superluna davvero sbalorditiva, finirà altrettanto magnificamente con un'altra superluna che in questo caso subirà anche una eclissi, che da noi non sarà purtroppo visibile.
Un evento unico tutto da ammirare ad occhio nudo
In un mese abbiamo perciò due lune piene, un evento denominato "Blue Moon" e che si verifica con intervalli di tempo molto sporadici; il mese si conclude con una eclissi - che stavolta purtroppo non sarà visibile dall'Italia - e una luna gigante da questa parte del globo.
L'ultima volta che si era verificato un evento simile era stato nel lontano 31 marzo 1866, mentre la prossima si verificherà il 31 dicembre 2028, giorno in cui potremo vedere finalmente il fenomeno dell'eclissi anche qui.
Perché si chiama Superluna e a cosa è dovuto il fenomeno
Questo è un nome che non rispecchia esattamente la realtà: la luna infatti non diventa più grande, ma noi la vediamo ad una distanza ravvicinata. L'orbita intorno alla Terra infatti è ellittica, ciò significa che talvolta si trova all'apogeo, ovvero il punto più lontano dal nostro pianeta, mentre altre volta si trova al perigeo - il punto più vicino. Dal momento che la Luna si trova nel punto più vicino appare ai nostri occhi molto più grande, del 7% circa, e più luminosa del 14%.
La distanza che copre dalla Terra in questo caso è di 359.000 chilometri, mentre la distanza media è all'incirca di 384.000 chilometri.Ovviamente il cielo deve essere completamente sgombro da nubi per poterla osservare in tutta la sua magnificenza, perché le interferenze atmosferiche possono rovinare lo spettacolo e privarvi dell'emozione che ne deriva.
Nel frattempo si verifica un eclissi di luna, ovvero quando la luna si trova fra la Terra e il Sole. Ciò crea l'effetto "rosso" a cui siamo abituati, al contrario del "nero " presente durante una eclissi di sole.Questa volta non sarà visibile da noi, lo sarà invece in Asia, Nord America e Australia. Non ci resta dunque che aspettare con pazienza il nostro "turno".
Luna Blu, non rossa?
La definizione di Luna Blu è dovuta al fatto che è visibile blu solo dallo spazio, come spiega la Nasa. L'atmofera terrestre filtra i raggi solari, dalla Terra quindi è visibile solo la componente rossa della luce. Ma sarebbe davvero uno spettacolo vederla con ogni componente.