Quanto costa un videogioco? L'appassionato probabilmente sa che ormai siamo a 70 € su per giù, molti sono attratti dalle sfarzose pubblicità e sinceramente chi non lo sarebbe visto che ormai questi prodotti sono fatti talmente bene che non sembrano un ammasso di pixel colorati, al contrario sono vicini al reale. Certo si può limitare la spesa comprandoli usati oppure accedendo a sconti proposti dal programma PSN Plus (nel caso di PS4) che costa 59 € l'anno. Non conviene dilungarsi troppo su questi aspetti più o meno conosciuti, bensì è utile approfondirne taluni che riguardano la modalità multiplayer e cioè la possibilità di giocare on line insieme a milioni di appassionati, ovviamente non tutti contemporaneamente, ma divisi i vari match da 8 o 100 partecipanti per volta

È una sensazione fantastica misurarsi dal vivo, e gli sparatutto in prima persona o in terza persona sono sicuramente i più gettonati; chi conosce Uncharted 4, Call of Duty o ancora Destiny 2 e Star Wars sa che si viene catapultati in mappe ottimamente disegnate, insieme ad occasionali compagni di team (che possono anche essere o diventare amici veri e propri grazie al fatto che si può comunicare con microfono e cuffie) e sparare a più non posso cercando di non essere colpiti.

Il problema sorge col passare del tempo: più si è presi dal gioco, più si vuole competere ed è facile arrivare sino al punto di rendersi conto che circolano nel videogioco veri e propri mostri, che riescono a "shottare" (colpire) con un solo colpo da distanze inimmaginabili, è normale domandarsi: ma come riescono a farlo? com'è possibile? ecc. Le discussioni diventano interminabili e piano piano si insinua un sospetto, quale sospetto? Eh già, il sospetto è che qualcuno giochi sporco, usi dei trucchi, e purtroppo ne esistono per tutti i gusti.

Partiamo dagli strumenti non proprio etici

i mitici rapid fire non sono altro che controller modificati in grado soprattutto di permettere di sparare raffiche a velocità inaudita senza bisogno di continuare a premere freneticamente il tasto, in un altro articolo si potrà entrare meglio nel dettaglio, per ora basta l'indicazione del loro prezzo che spazia dai 50 ai 170 € su varie piattaforme online più o meno specializzate.

Le chiavette usb, la più famosa è la cronusmax che permette di essere più duttile dei rapid fire poichè si caricano script in grado di impartire comandi al controller, praticamente si otterranno performance sensibilmente migliorate e chiunque può accedere a livelli più competitivi.

Ma i trucchi non finiscono qui, ci sono i famosi glich, o imperfezioni del gioco, che permettono di scomparire dalla mappa e sparare da invisibili; che dire poi del lag switch, che consiste nel far perdere di proposito i dati di upload in modo da, ancora una volta, scomparire o laggare (disturbare i movimenti propri e degli altri).

Questi strumenti meritano di essere approfonditi, se non altro per pura curiosità. Pur essendo metodi non regolari, o per lo meno discutibili, per sopraffare gli avversari, nessuno (quindi nemmeno chi controlla la piattaforma), fa qualcosa di serio per arginare il fenomeno, sporadicamente qualcuno viene bannato (escluso) ma si tratta veramente di casi rari, in pratica il controllore non controlla ma si limita a blande minacce e come ci si può attendere a prevalere sono i più furbi.

Per chiudere va sottolineato che comunque nessuno perde o vince nulla si tratta di giochi e non tornei dove invece i controlli sono sicuramente più serrati.