Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita esponenziale dell'utilizzo del web, in particolare dei social network; ad approfittare della situazione sono stati molti individui che hanno visto nelle grandi piattaforme digitali uno strumento utile per poter rendere virali le proprie notizie false e riuscire così a guadagnare parecchio.
Cosa sono le Fake News?
Le fake news sono delle vere e proprie bufale, inventate, realizzate e pubblicate allo scopo di ottenere un beneficio economico; ma non è l'unico motivo che spinge gli autori a rendere virali notizie false.
Le motivazioni sono davvero numerose, le principali sono quelle di mettere in cattiva luce un personaggio o un gruppo di persone, che il più delle volte sono gli stranieri o le donne o semplicemente per complicare una situazione, come nel caso delle elezioni, che rappresentano terreno fertile per la creazione di notizie volte a far cambiare a l'opinione dei cittadini riguardo ad un politico.
Quali sono le principali bufale?
Una finta notizia ottiene tanto più successo quanto la stessa contenga motivi di odio e rabbia; deve insomma colpire le persone, deve essere in grado di creare sdegno in chi la legge. Per questo motivo gli argomenti maggiormente trattati sono tematiche politiche, come gli agi che possiede chi ricopre una carica politica, riguardano bambini, che in gran parte degli articoli li vede vittime di atti commessi da adulti, con conseguenti reazioni violente dei genitori e stranieri che spesso vengono accusati di reati di cui non sono colpevoli, come stupri o massacri ai danni di donne o anziani.
Come riconoscere una fake news?
Gli autori di fake news fanno leva sul brutto vizio delle persone di non informarsi fino in fondo e di credere a tutto quello che viene detto in internet, alimentando così l'odio nei confronti di alcuni gruppi di individui, con conseguente isolamento degli stessi e scontri inutili. Sono molti i metodi che si possono utilizzare per non cascare nelle bufale, come fare attenzione alla fonte, che spesso riprende le grandi testate giornalistiche riconosciute a livello nazionale e ne cambia una lettera, che a primo impatto è impercettibile, ma facilmente riconoscibile se ci viene dedicata l'attenzione che merita.
L'altra tecnica è quella di utilizzare un motore di ricerca, digitando il fatto in questione seguito dalla parola "bufala" o "fake news", se si tratta di una notizia falsa si troveranno riscontri a favore del fatto che sia tutta una finzione.