Si dice che quando Dio chiude una porta, da qualche parte, c'è sempre qualcuno che trova le forze per aprire una finestra. Ed è questo il caso di LIN CHING LAN, la giovane giapponese nata sorda ma che, nonostante il suo deficit uditivo, non ha mai smesso di inseguire il proprio sogno di diventare ballerina. E ci è riuscita, Lin, andando oltre ogni razionale convinzione: l'atipica ballerina, infatti, pur non percependo all'orecchio alcuna nota musicale, riesce a muoversi a ritmo di danza, sentendo con il corpo le vibrazioni che la musica dirama attraverso il pavimento.

Un tappeto di note inudibili, dunque, si dispiega sotto i piedi di Lin che ce l'ha messa tutta pur di realizzare i suoi desideri, superando brillantemente tutte le delusioni derivate dalle sue primordiali sconfitte. La sordità di cui è affetta Lin, infatti, non le ha permesso quasi mai di frequentare una scuola di danza tant'è che, il più delle volte, le sono state chiuse le porte accademiche in faccia.

Intollerabile, inammissibile: una ballerina sorda. Nessuno pareva darle un'opportunità, nessuno riusciva a guardare al di là del convenzionale, ad accettare che la percezione musicale potesse vibrare nel corpo di una donna anche senza l'ausilio dell'udito.

Eppure, Lin Ching Lan non ha mai mollato: soffiata via ogni titubanza, la giovane ragazza si è rimboccata le maniche e, oggi, non solo è riuscita a coronare il suo sogno di diventare ballerina, ma, in ricordo dei suoi sforzi pregressi e, soprattutto, nel tentativo di aiutare chi, proprio come lei, desidera farsi accettare quale ballerina pur essendo sorda, è riuscita addirittura a formare a Taiwan la prima compagnia di danza per non udenti.

"Qualcuno una volta mi ha detto che essere sordi è come essere sott'acqua. Può sembrare spaventoso. A volte ci si sente isolati dal mondo, dalle altre persone. Ma io mi sono rifiutata di lasciare che questo accadasse a me". E così, la straordinaria storia di Lin, una storia intrisa di coraggio e di determinazione, ha fatto in poco tempo il giro del mondo, muovendo i suoi primi passi grazie alla campagna #ChangeDestiny lanciata dall'azienda cosmetica giapponese SK-II, che ha voluto la ballerina come protagonista del proprio spot pubblicitario al fine di incoraggiare tutte le donne del mondo a perseguire sempre i propri sogni, qualunque sia la loro condizione e al di là di ogni ostacolo tangibile.