Questa è una di quelle storie che entrano nel cuore e diventano più di una buona notizia. E' un esempio, una speranza, un racconto che scalda e che ci fa dire, alla fine, che c'è sempre un altro giorno dopo quella che ci sembrava la fine della vita. E' la storia di Christian e di sua moglie Marta, morta nel 2015 per un'embolia mentre era incinta del piccolo Leonardo, volato in cielo con lei. Raccontiamola.
4.600 chilometri a piedi in Italia per la sua Marta
Si chiama Christian Cappello, ma oramai in Italia tutti lo conoscono come Chris. Dopo aver perso la sua adorata moglie e il piccolo che portava in grembo per un assurdo e tragico scherzo del destino, ha deciso che doveva fare un viaggio.
I viaggi ce li aveva già nel cuore, perché lui è un blogger che si occupa proprio di questo. E poi era un viaggio che avrebbe dovuto fare con Marta, per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro la Fibrosi cistica. Così ha camminato, e un passo dopo l'altro ha percorso addirittura 4.600 chilometri. La sua storia lo precedeva, e di bocca in bocca si parlava di quest'uomo che voleva fare del bene. Le donazioni si sommavano, e piano piano Christian ha raccolto più di 100 mila euro.
Una donazione fatta col cuore
La strepitosa cifra che quest'uomo è riuscito a raccogliere grazie alla bontà degli italiani che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, Chris l'ha donata all’Istituto Europeo per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica di Milano.
Non ha trattenuto per sé nemmeno un centesimo. Si dice che fare del bene aiuti innanzitutto chi lo fa. Nel caso di Chris questo è stato ancora più vero. Era il 2 aprile del 2016 quando Chris è partito, per superare un dolore che lo stava dilaniando. Base di partenza Bassano a Vicenza. Ed era il 18 febbraio del 2017 quando si è fermato.
Il dolore piano piano si è lenito, anche se non sarà mai dimenticato, ma è stato sostituito da tutto l'amore che le persone che lo hanno aiutato gli hanno restituito.
30 chilometri al giorno sono diventati un libro
Un anno a camminare. Circa 30 chilometri al giorno che la Mondadori oggi ha voluto raccontare in un libro dal titolo 'Andare Avanti, in cammino per ridare un senso alla vita'.
E la vita a cui darà un senso Chris con la sua impresa è quella di tutti i bambini che forse un giorno potranno usufruire delle cure rese possibili anche grazie alla sua raccolta. Quando parla del suo libro Chris dice che l'ha scritto 'per dare coraggio alle persone'. Si chiude, nell'ultima pagina, con il racconto di quando, dopo il viaggio, si è recato al cimitero a trovare la sua Marta e il suo piccolo Leonardo. Chris ha detto semplicemente: 'È da un po’ che non ci vediamo, mi sei mancata tanto. Però hai visto? Ce l’abbiamo fatta!'.
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