Aprile dolce dormire ma non solo, in molte università italiane aprile è anche sinonimo di appello straordinario.

La sessione estiva si avvicina e molte università per aiutare gli studenti aprono durante il mese di aprile una sessione straordinaria della durata di pochi giorni per permettere a chi è più indietro di recuperare.

Ma che sia ad aprile, a luglio o a dicembre la sessione d’esame è fonte di grandissimo stress per tutti, giovani e meno giovani. Non importa quanto tempo sia stato perso per studiare, quanti soldi siano stati spesi per comprare il libro originale e neanche quanto possa essere importante, l’esame universitario è l’incubo di tutti, tanto che a volte in molti anche dopo anni ricordano le sessioni d’esami come grandissima fonte di stress e tensione.

Come affrontare al meglio la sessione

Tantissimi sono gli accorgimenti dati per superare al meglio la sessione, primo tra tutti sicuramente quello di regolare gli orari di riposo in modo da poter dormire almeno otto ore a notte, non andare a dormire né svegliarsi troppo tardi e regolare gli orari può essere molto utile per ridurre lo stress. Un altro consiglio è quello di programmare lo studio. Stilare un programma prima di cominciare per molti sembra basilare se non indispensabile, programmare le pagine, o meglio ancora, gli argomenti da studiare è essenziale per non essere colti impreparati e riuscire a terminare il programma in tempo.

Un’altro punto basilare sembra essere quello dello sport, l'attività fisica, infatti, fa bene alla mente e al corpo aiutandolo sotto vari aspetti.

Il rilascio di endorfine procura all'individuo un senso di benessere oltre a regolare alcune importanti funzioni vitali (come il sonno) e controllare l'appetito; inoltre cambiare la routine per un paio d'ore aiuta a distrarsi dalla materia studiata permettendo una maggiore concentrazione al ritorno.

L'alimentazione gioca un ruolo essenziale durante il periodo di studio intenso, molti studenti durante la sessione d’esami fanno scorte di caffè bevendone così tanto da eliminarne qualsiasi effetto; importante per questa ragione è avvicinarsi a una dieta varia ricca di fosforo e sostanze che aiutano la memoria e la concentrazione (pesce, parmigiano, verdure e frutta ai primi posti).

Per lo “spuntino” è consigliabile un frutto accompagnato da noci, nocciole o mandorle. Se invece si ha voglia di dolce un quadratino di cioccolato fondente è la soluzione, questo, infatti, aumentando il flusso sanguigno al cervello rende più attivi e svegli migliorando l'apprendimento.