Stanno spopolando sulla rete i video di una sedicente profeta che affermerebbe di aver parlato con il Signore e di essere venuta a conoscenza di una imminente catastrofe. Stando alle sue previsioni, infatti, il 28 aprile prossimo, tre città saranno distrutte da violenti terremoti, tra queste anche la città di Pozzuoli, in Campania. I due video allarmistici della durata di 24 minuti ognuno (uno pubblicato il 21 marzo scorso, mentre l’ultimo è del 1 aprile) sono visibili sul canale YouTube di Gustan Luciane Johansson.
La profezia sul terremoto a Pozzuoli
La donna si definisce “pastora brasiliana” anche se a quanto pare si diletta anche come compositrice musicale, e difatti si è iscritta al noto social video proprio in queste vesti. Eppure questa “profeta” si dichiara depositaria di una rivelazione sconvolgente, offerta a lei da Dio, secondo cui “il 28 aprile 2018 ci sarà un Terremoto di grande violenza tanto da riuscire a distruggere tre città”, e ha la certezza che una di queste città sia proprio quella puteolana.
Il messaggio divino che avrebbe ricevuto
Stando a quanto dichiara, il messaggio le sarebbe arrivato per mettere in guardia i napoletani, e i puteolani in particolare, affinché si preparassero alla fuga così da scampare alla tragedia.
La profeta brasiliana, come si definisce lei stessa, avrebbe anche chiesto all’Onnipotente se sarebbe stata considerata pazza dando tale annuncio, ma il Signore le avrebbe risposto che se credeva in lui avrebbe dovuto correre il rischio: “Non sarò come tutte quelle persone che ricevono informazioni e non le danno” ha quindi dichiarato.
Pazza, veggente o semplice megalomane?
La domanda da porsi è perché questa donna brasiliana abbia scelto l’Italia e in particolar modo la città di Pozzuoli per divulgare tali affermazioni che potrebbero anche delineare un reato di procurato allarme. Forse che abbia scelto la città di Pozzuoli potrebbe essere una mossa strategica alla luce delle recenti dichiarazioni di esperti vulcanologi e geologi che vedrebbero la zona comunque a rischio a causa della solfatara.
Un rischio molto noto ormai da tutta la comunità scientifica. Quindi potrebbe trattarsi semplicemente di una persona che vuole ricevere visibilità. Ma perché dare una data così vicina tanto da poter essere subito smascherata? Fatto sta che la Chiesa dovrebbe prendere in considerazione tali video e pronunciarsi al proposito.
