Dopo gli aggiornamenti sulla sentenza recente della Cassazione la n. 10481/2018 sulla nullità della cartella di pagamento notificata al contribuente in caso di omesso calcolo degli interessi ci occupiamo di una tematica molto attuale: quella dei parcheggi.

Si sa che trovare parcheggio è una delle cose più difficili nel nostro Belpaese ma la prenotazione “coatta” a volte è assai più fastidiosa rispetto al non trovarlo. Sui social network in questi giorni si sta molto parlando di parcheggi selvaggi. Stanno infatti circolando articoli che parlano di come sia considerata illecita la prassi messa a punto abitualmente da proprietari di negozi o appartamenti che collocano vari "ostacoli" a bordo strada per riservarsi il parcheggio.

E' bene fare delle precisazioni sul tema, legate sopratutto alla durata dell'occupazione della sede stradale.

Ma quando è lecito occupare i parcheggi?

Sia ben chiaro che il posto auto "occupato" con sedie o comunque con materiale ingombrante tale da impedire agli altri automobilisti di parcheggiare integra un illecito amministrativo. E’ infatti indiscutibile che colui che pone in essere tale condotta viola l’articolo articolo 20 del codice della strada, che stabilisce come sia "vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili" sebbene il regolamento non faccia proprio questo esempio concreto. Tale articolo prevede una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma compresa tra 168 e 674 euro.

Come chiarito dalla Corte di Cassazione, tale norma mira a tutelare la sicurezza della circolazione stradale .Occorre però precisare che è ammessa l'occupazione della carreggiata "a patto che ciò non determini un intralcio alla circolazione”.

In sede penale si rischia qualcosa?

Per tutti gli automobilisti indisciplinati che per accaparrarsi il posto auto vi mettono un ostacolo ricordiamo che non ci sono conseguenze in sede penale.

Precisiamo infatti che sebbene l'art. 633 del codice penale punisce, a querela della persona offesa ‘chiunque, invade e occupa spazi privati’ affinché queste tale fattispecie si perfezione è indispensabile che l’occupazione sia stabile. Per tale ipotesi estrema è prevista la reclusione fino a due anni. Tale norma, che prevede quindi un illecito penale ben più grave, invece tutela la difesa del patrimonio pubblico. Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie sul mondo del lavoro e della scuola, si può continuare a seguire il sito Blasting News.