Chi è la più bella del reame? Disposti in cerchi concentrici i petali vellutati dai colori delicati, oppure forti come la rosa scarlatta, invitano i sensi assopiti a ridestarsi nelle giornate di maggio e giugno.
La leggenda narra che il nome rosa canina le sia stato dato poichè anticamente, con le sue radici, si curava la rabbia. Nell'antica Roma la rosa era sacra a Venere, mentre nel mito greco si narra che Afrodite, innamorata di Adone, giovane cacciatore, mentre cercava disperatamente di salvarlo dalla morte per l' attacco di un cinghiale, si fosse ferita con dei rovi.
Il suo sangue fece sbocciare rose rosse e Zeus commosso da tale visione, si impietosì al punto da concedere ad Adone ancora 4 mesi da trascorrere nell'Ade, quattro mesi nel mondo dei vivi ed altri quattro a suo piacimento.
La rosa non è soltanto simbolo di bellezza-decorazione, amore e rinascita, questo fiore ha eccellenti proprietà farmaceutiche e cosmetiche. Stimola il sistema immunitario poichè contiene vitamina C, aiuta a ridurre la febbre in caso di influenza e raffreddore, astringente, cicatrizzante, blandamente diuretica, emolliente, protettiva della pelle.
Preparazione dell'acqua di rose, tonico meraviglioso.
L'acqua di rose racchiude nella sua essenza antichi ed efficaci segreti di bellezza che le nonne tramandano con una semplice ricetta.
Tonico profumato antinfiammatorio e decongestionante, il suo uso ringiovanisce la pelle riducendo i segni della stanchezza. E' utile anche nella cosmesi dei capelli per prevenire la caduta e ridurre l'eccesso di sebo.
La preparazione dell'acqua di rose è semplice, senza costi, a portata di tutti: basta cogliere le rose al mattino presto, quando sono ancora imbevute di rugiada e selezionare i petali in grande quantità (preferibilmente rosse rosse per la fragranza).
I petali vanno bolliti con l'acqua distillata - ma anche l'acqua di fonte va bene purchè sia potabile e priva di calcare - passaggio importante è non togliere il coperchio quando l'acqua ha raggiunto l'ebollizione, poichè è proprio il vapore a rilasciare le proprietà benefiche. Lasciare raffreddare. Dopo il filtraggio, l'acqua di rose deve riposare in una bottiglia ermeticamente chiusa, per circa un giorno per dell'uso.
Il tè alla rosa, contro lo stress, favorisce l'eros
La rosa è inoltre un riequilibrante in grado di rinforzare il sistema nervoso, calmare l'ansia, favorire la digestione e risvegliare la sessualità, se unita al gelsomino aiuta a prevenire il calo del desiderio. Utilissima per combattere la fame nervosa. Anche la preparazione dell'infuso è molto semplice: basta raccogliere i petali di rosa e lasciarli essiccare in un luogo caldo e asciutto; aggiunti al tè nero o verde, oltre ad offrire una bevanda dissetante, danno un sapore inconfondibile.