Nel complessivo quadro europeo fatto di percentuali, a causa della scarsa affluenza alle urne, l'Italia (al decimo posto seguita da Lituania e Francia) registra una controtendenza al resto dell'Europa che, invece, segna la punta massima dei votanti in Belgio (89%), seguito da Lussemburgo, Malta, Danimarca, Spagna, Germania, Austria, Grecia, Svezia. Un'affluenza così alta non si vedeva da oltre 20 anni.

L'Italia vede la Lega volare nel nord est e nord ovest, consolidarsi al centro, avanzare al sud con inaspettate sorprese territoriali di voto, talvolta indigeste: esempio lampante in Sicilia dove, anche se il Movimento 5 Stelle si è affermato come primo partito con il 30% delle preferenze, Matteo Salvini, che vince e rassicura sulla tenuta del Governo, fa bottino di consensi.

Soprattutto a Linosa e Lampedusa, due piccole isole nel cuore del Mediterraneo fra l'Africa e la Sicilia. Qui la Lega esulta con un dato che supera il 44%, così come avviene anche in Calabria a Riace.

Lampedusa si consegna a Matteo Salvini

Apriamo un riflettore su Lampedusa, da anni luogo d'approdo per migliaia di migranti, porto sicuro dove trovare la fine del viaggio, quando la sorte non ha riservato il naufragio. Lampedusa ed i suoi centri di prima accoglienza per rifugiati, sottoaccusa poichè definiti lagher, Lampedusa isola di transito da abbandonare appena possibile, insieme alle paure della morte che il mare non risparmia. Lampedusa che ha gridato aiuto all'Europa e non ha ricevuto l'attenzione necessaria ai suoi problemi.

Da lì sono transitati la maggior parte dei profughi, oggi residenti nei paesi europei. Forse è l'isola che testimonia più di ogni altro luogo, la migrazione transcontinentale e che apre il dibattito dell'accoglienza.

I lampedusani hanno diari zeppi di ricordi e di storie da raccontare, come il dottor Paolo Bartolo, conosciuto per l'Orso d'orso con il film Fuocoammare premiato a Berlino.

Il medico in queste elezioni si è presentato come candidato del PD, raggiungendo un quorum che gli permetterà di volare a Bruxelles. Subisce però la voltata di spalle dei suoi concittadini i quali, stanchi e sfiduciati per l'abbandono da parte del resto dell'Europa, hanno votato il Carroccio nella speranza di un cambiamento.

Così accade in questo scoglio del Mediterraneo che, se da un lato lamenta l'assenza e l'abbandono dell'Europa in tema di assistenza, dall'altro diventa motivo di ispirazione per 5 artisti profughi provenienti da Siria, Costa d'Avorio, Iran, Iraq, Somalia, in prima fila alla Biennale di Venezia con un complesso di opere intitolato "Rothko a Lampedusa". Opere in aggiunta e dal titolo barcone in cui morirono 700 persone.